Il presidente De Vincentiis con il nuovo allenatore Del Grosso

Lanciano, presentato l'allenatore Del Grosso: «Una sfida entusiasmante» 

Il tecnico rossonero ricevuto all'ex Casa di conversazione. Il neo patron De Vincentiis non si arrende: «Ora siamo in Prima categoria, ma...» . Il nuovo ds è Paciarella, ex Francavilla

LANCIANO. Alessandro Del Grosso arriva a Lanciano motivato e pronto a tutto, anche a ripartire dalla Prima categoria dopo aver accarezzato il sogno della Serie C con l'Olympia Agnonese. Il nuovo tecnico rossonero è stato presentato ieri nell'ex Casa di conversazione con il suo staff: il vice Massimo Zucchini, già secondo di Del Grosso nel 2014-2015 in Eccellenza a Francavilla, e Alessandro Spinoglio, preparatore atletico che ha lavorato ad Agnone con il tecnico. Sul torneo di competenza, incalzato dai tifosi, ha tagliato corto il presidente Fabio De Vincentiis: «Fa male dirlo, ma oggi purtroppo siamo in Prima categoria», ha risposto De Vincentiis, «ci prepariamo ad affrontare il brutto tempo, ma se dovesse uscire il sole siamo pronti a godercelo».
La schiarita invocata dal presidente è il ripescaggio in Promozione, per il quale però il Lanciano non ha grandissime speranze. Tuttavia qualche possibilità c'è, e in ogni caso Del Grosso, allenatore rivelazione dell'ultimo campionato di D, non è stato frenato dalla categoria. «Avevo diverse richieste, ma quando il presidente mi ha detto di questa possibilità ho spento il telefono», ha raccontato il tecnico, «ho accettato questa sfida, e a chi mi ha dato del matto ho risposto so quello che faccio e dove mi trovo: sono tornato dove sono stato allenatore delle giovanili, e dove trovo una tifoseria concreta che ho visto riempire lo stadio».
Proprio i tifoseria sono stati citati più volte da Del Grosso: «Anche in Prima non è mai facile vincere, e nei momenti bui si deve vedere la squadra ma anche la tifoseria: tutti insieme dobbiamo fare di tutto per vincere».
Antonio Paciarella, direttore sportivo che De Vincentiis ha portato con sé da Francavilla, ha rimarcato che «uno staff del genere viene invidiato da mezza Serie D: da domani ci questo momento ci mettiamo al lavoro per allestire un organico all'altezza». Come il tecnico, non meno determinati sono apparsi i suoi collaboratori: «È un onore essere in una piazza così importante», ha affermato Zucchini, «dopo venti anni da giocatore dilettante io ho iniziato il mio percorso da allenatore proprio con Del Grosso, e ringrazio anche il presidente per la fiducia: significa che c'è stima e che lui sa capire anche il lavoro che si fa dietro le quinte». Per Spinoglio, giovane lancianese che ha già lavorato nella Virtus, è un doppio ritorno a casa: «La prima motivazione è stata il cuore rossonero, ma anche il progetto ambizioso che c'è qui», ha detto il preparatore atletico, «metteremo a disposizione tutta la nostra professionalità, passione e impegno per far sì che questo entusiasmo si traduca in risultati sul campo».
Andrea Rapino
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