L’AQUILA. Continuano le trattative per i giocatori della nuova rosa rossoblù che nella stagione 2025-2026 proverà a far salire di qualità la squadra portandola al professionismo. L'ultima notizia è il rinnovo di Giorgio Mantini che ha scelto di prolungare il contratto di un anno fino al 30 giugno 2026.

Il giocatore classe '98, nato e cresciuto a L'Aquila, è detto un “tuttocampista” grazie alle sue doti tattiche versatili e adattabili. Può occupare tutte le posizioni in campo partendo dal centro. Si può spostare verso una fascia più offensiva e trovare il gol o rimanere basso coadiuvando la difesa, in ogni caso è sempre una grande risorsa.

Queste le parole del centrocampista dopo l'ufficializzazione del prolungamento: «Da aquilano per me è un onore poter continuare a indossare questi colori. Sono orgoglioso di iniziare il mio quinto anno in rossoblù perché con questa società senti il dovere di dare il massimo per questi colori, per questa terra e per la nostra gente. Ai tifosi dico semplicemente di starci vicino nelle sfide che ci attendono: insieme per la nostra città».

Continuano invece le trattative per Banegas, Alessandretti e Sereni. In linea generale l'obiettivo del mercato estivo sarà rinforzare il reparto offensivo con una punta di livello che possa garantire risultati positivi e tanti gol.

Continuano, in questa pausa estiva, manifestazioni ed eventi che fanno da vetrina alla società. Il secondo Memorial Fabrizio Scarsella, organizzato dall'Istituto d'istruzione superiore Andrea Bafile, ha visto l'ampia partecipazione degli aquilani che hanno inondato lo stadio Gran Sasso in una festa d'amore in memoria del professore “Schultz”, uomo di sport, calcio e grandi valori. Il Trofeo Amici del Gran Sasso, ha spinto l'acceleratore sul discorso Academy e sui piani della società riguardo i giovani. Coltivare i talenti e crescere i giocatori del domani in casa sarà uno dei grandi obiettivi dell'Aquila 1927 e della nuova visione societaria. Sempre per questa ragione e nell'ottica contratti, si sta provando a coinvolgere e far salire di categoria atleti aquilani già presenti in primavera, giovani pronti a fare il salto di qualità, anche partendo dalla panchina, ma sfruttando l'occasione per crescere e fare esperienza.