PALLANUOTO

Le Naiadi restano chiuse, il derby tutto pescarese emigra ad Ancona

Le piscine non riaprono, domani Pescara Pallanuoto e Club Aquatico costrette a giocare nel capoluogo marchigiano (che è in zona rossa) per disputare l'atteso match di serie B

PESCARA. Domani è il giorno del derby tra Pescara Pallanuoto e Club Aquatico. La quarta giornata di campionato mette di fronte le due squadre pescaresi di serie B, ma, a causa della mancata riapertura delle piscine Le Naiadi, l'atteso match si gioca nella piscina “Passetto” di Ancona (inizio ore 13).

Il problema Naiadi va avanti da tempo ed è un vero peccato che l'impianto di proprietà delle Regione sia ancora chiuso, non solo per ospitare le attività agonistiche, ma anche per dare la possibilità a tanti ragazzi e appassionati di nuoto di fare sport.

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A distanza di cinque mesi (Le Naiadi sono chiuse dal 25 ottobre per Dpcm, ma avrebbero potuto riaprire per le attività agonistiche di carattere nazionale), la questione è irrisolta e le compagini pescaresi di serie B sono costrette ad allenarsi altrove e, soprattutto, a disputare le partite casalinghe ad Ancona. Un fatto inconcepibile, un'offesa alla tradizione pescarese per questo sport che determina anche problemi di logistica per le società sportive e costi maggiorati per partecipare al campionato. Inoltre, Ancona (come quasi tutta la Regione) resta in zona rossa almeno fino a Pasqua a causa dell'alto numero di contagi. 

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La sfida si presenta avvincente e aperta ad ogni risultato: da un lato il Pescara Pallanuoto è in testa alla classifica con 6 punti, dall'altro il Club Aquatico, secondo a quota 4 punti e in ripresa dopo l’ultima vittoria contro la Jesina.

"Il derby è sempre una partita a parte", le parole di Paolo Bocchia, allenatore del Club Aquatico, "non dobbiamo commettere gli errori di sette giorni fa e mi aspetto un miglioramento sul piano della prestazione. Con la Jesina è emersa la nostra difesa ferrea che sicuramente è un nostro punto di forza, ma deve essere ben supportata dal gioco. Affrontiamo una squadra con giocatori di livello superiore capitanata da un allenatore attento e preparato. Non sarà facile, ma vogliamo giocarci le nostre carte”.

“La cosa che dispiace è il dover disputare il derby lontano da Pescara”, dice Franco Di Fulvio alla vigilia della sfida. “Penso che in altre circostanze questa sarebbe stata una festa per la nostra pallanuoto, invece tra Le Naiadi chiuse e l’assenza di pubblico è inevitabile che la sfida perda qualcosa”. Poi si concentra sulla partita: “Ce la giochiamo con tanta voglia e tanto entusiasmo. Andiamo in vasca consapevoli che troveremo davanti a noi un avversario forte, ma anche consci delle nostre qualità. Sabato scorso nell’amichevole contro Perugia ho visto cose buone e cose meno buone, su cui abbiamo cercato di lavorare in settimana. Mi aspetto una partita molto interessante tra ragazzi che si conoscono bene”.