VENEZIA-PESCARA

Niente scherzi, Pillon a caccia del punto salvezza / VIDEO

Ai biancazzurri serve un pari per restare in B. Al Penzo 245 pescaresi

PESCARA. Il giorno della verità. Stasera (ore 20,30) il Pescara si gioca un’intera stagione. Novanta minuti da brividi al Penzo di Venezia con i padroni di casa a caccia del quarto posto. Ai biancazzurri basta un pareggio per raggiungere la salvezza, ma anche in caso di sconfitta potrebbero centrare l’obiettivo. Bepi Pillon vorrebbe conquistarlo con le sue forze, senza attendere l’esito delle gare che si disputano in contemporanea. In particolare, quella del Del Duca di Ascoli, dove i bianconeri di Serse Cosmi ospitano il Brescia. In caso di pareggio o di vittoria dei lombardi, infatti, il Delfino sarebbe al riparo da brutte sorprese, a patto che il Cesena non perda con la Cremonese (già salva). In questo caso, anche se il Novara dovesse battere l’Entella, i biancazzurri finirebbero la stagione regolare al sest’ultimo posto grazie al vantaggio sui piemontesi negli scontri diretti.

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L'arrivo dei biancazzurri a Venezia
I giocatori del Pescara sfilano all'ingresso dello stadio Penzo dove stasera si gioca il match salvezza con i neroverdi di Pippo Inzaghi

Le scelte. L’unico dubbio per Pillon riguarda il sostituto di Brugman che non sarà disponibile a causa della squalifica. In settimana il tecnico biancazzurro ha provato Carraro e Machin nel ruolo di playmaker. Fino a ieri il 20enne di proprietà dell’Inter sembrava favorito, invece nelle ultime ore Machin pare essere passato in pole position. Se le sensazioni venissero confermate, in posizione di mezzala destra agirebbe Coulibaly che ha giocato solo le prime due partite della gestione Pillon (a Palermo e con il Bari in casa) per poi sedersi in panchina selle successive sei. Il centrocampo è completato da Valzania che ha deciso il match di andata nel finale con un gran tiro da fuori area.
In difesa, davanti a Fiorillo, l’unica novità è rappresentata dal ritorno dal 1’ di Perrotta che gioca accanto a Gravillon, con Fiamozzi a destra e Crescenzi a sinistra. In attacco, spazio al tridente formato da Mancuso, Pettinari e Capone. In panchina anche Campagnaro e Falco che non sono ancora al top della condizione, ma in caso di necessità potrebbero dare una mano a gara in corso. A Venezia sono presenti anche i cinque indisponibili (Brugman e Coda squalificati, Balzano, Proietti e Bovo infortunati). Un segnale di compattezza da parte del gruppo, quanto mai necessario per tagliare insieme il traguardo della salvezza.
Nella sua carriera, Pillon ha affrontato 10 volte il Venezia collezionando 3 vittorie, un pareggio e 6 sconfitte. Il ko più bruciante il 19 giugno del 2004. Quando guidava il Bari, vinse 1-0 il match di andata dei play out di B, ma perse 2-0 al Penzo retrocedendo il serie C, anche se poi i pugliesi vennero ripescati grazie ai fallimenti dell’Ancona e del Napoli. A novembre dello stesso anno, Pillon si prese la rivincita vincendo con il Treviso a Venezia e festeggiando a fine campionato la promozione in A. E stasera vuole togliersi un’altra soddisfazione per staccare il pass salvezza. Coglierlo è indispensabile per discutere la riconferma per la prossima stagione.

José Machin

Al Penzo 245 pescaresi. Ieri si è chiusa la prevendita per il settore ospiti. Il giorno e l’orario (20,30) scomodi hanno frenato l’esodo, ma comunque saranno 245 i tifosi biancazzurri al seguito della squadra. La questura di Venezia comunica che il battello dedicato al trasporto dei tifosi (prezzo 8 euro), con imbarco situato vicino al parcheggio Venice Gate Parking di via A. Pacinotti/Via G. Ferraris, parte alle ore 19,20 (è consigliato di raggiungere l’imbarco non oltre le 19,10). Per chi non dovesse esserci per le 19,10 si raccomanda l’utilizzo dei parcheggi di piazzale Roma e del Tronchetto, seguendo poi le indicazioni per raggiungere lo stadio Penzo. Per i pullman organizzati è obbligatorio registrarsi ai check point ztl all’uscita dell’autostrada zona centro commerciale parco Panorama – Nave de Vero.
Le quote. È il pareggio il risultato più probabile secondo i bookmakers. L’X oscilla tra l'1,90 di Snai e il 2,00 di Sisal mentre il successo del Venezia si alza fino al 2,75. Più bassa la possibilità di una vittoria del Delfino: il segno 2 si attesta tra il 4,75 di Better e il 5,50 dell'agenzia di scommesse Snai.
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