Notaresco in fuga, un buon Chieti va ko 

L’uno-due di Cancelli e Sansovini e la rete di Romano fanno sognare la capolista rossoblù che vola a +8 sulla Recanatese  

NOTARESCO. «La capolista se ne va», cantano i tifosi rossoblù. Lo stadio Savini è una bolgia, la favola continua. E adesso anche i più scaramantici iniziano a pronunciare quella parolina magica: serie C. Il SN Notaresco batte un buon Chieti, centra il tredicesimo risultato utile consecutivo e allunga a +8 sulla seconda, la Recanatese, travolta dal Campobasso, e a +12 sulle terze Montegiorgio e Matelica. Una squadra spietata quella di Vagnoni, capace di spaccare la partita in tre minuti, con l’uno-due micidiale di Cancelli e Sansovini, autori di due eurogol dalla distanza. Ma il derby del Savini, se da un lato ha confermato la forza e il cinismo della capolista, ha detto anche che sulla galassia Chieti c’è ancora vita. I neroverdi, dopo un avvio da incubo (al 13’ sono già sotto di due gol), hanno accorciato le distanze con il difensore-goleador Fantauzzi (il terzo centro stagionale arriva di testa sugli sviluppi di un corner) e hanno giocato un ottimo secondo tempo, sfiorando il pari con Catalli e poi con Venneri. Se nella prima occasione i neroverdi hanno protestato per un tocco di mano di Salvatori non fischiato dall’arbitro, nella seconda è stato super Ginestra a opporsi al colpo di testa del difensore neroverde. Nel momento di maggiore pressione del Chieti, però, un errore di Venneri ha mandato in porta Romano che ha chiuso i giochi, prima del gol della bandiera di Traini su rigore concesso per un tocco di mano di Di Saverio.
È la sintesi di un derby che il SN Notaresco ha approcciato meglio, spingendo subito sull’acceleratore. Il missile al volo di Cancelli (11’) e la pennellata da 25 metri di Sansovini (13’) hanno fatto stropicciare gli occhi al presidente Salvatore Di Giovanni, ma non hanno piegato il Chieti, che stavolta ha fatto vedere l’impronta del suo allenatore, Pino Di Meo. Una squadra ordinata col 4-4-2 e grintosa, che ha dato tutto fino alla fine, nonostante i limiti e una panchina corta. Nella ripresa il SN Notaresco è passato al 5-3-2, con l’inserimento di Pomante a dare più copertura dietro. I rossoblù hanno tremato sulla doppia occasione Catalli-Venneri, ma hanno sfoggiato tutto il loro cinismo, calando il tris con Romano al 39’. Il Chieti ha dimostrato di essere vivo, ma la classifica piange: dopo la quarta sconfitta consecutiva, la salvezza è a -6. In settimana sono attesi rinforzi per Di Meo. Solo applausi, invece, per il SN Notaresco che continua a far sognare i tifosi e corre con un ritmo da promozione. Per scrivere la storia.
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