Paci: «Adesso ci gira male, ma dobbiamo restare uniti» 

Il tecnico non fa drammi: «Mi tengo la prestazione, peccato per i gol mangiati» La delusione di Bombagi: «Sconfitta immeritata, loro hanno fatto solo un tiro» 

VITERBO. Nella sala stampa dello stadio “Enrico Rocchi” di Viterbo arriva l’analisi incoraggiante del tecnico dei biancorossi Paci che non si demoralizza dopo la sconfitta subita e dopo i 5 punti in 8 partite. «In questa fase non siamo molto fortunati con i risultati, abbiamo chiuso male il girone d’andata. La prestazione è arrivata, non abbiamo giocato male, abbiamo sprecato tantissime occasioni, mi vien da pensare a quella nel finale di Gerbi o al palo colpito da Bombagi nel primo tempo. Abbiamo iniziato alla grande il campionato, portando a credere i tifosi di poter vincere contro chiunque, ma abbiamo concluso male il girone d’andata dal punto di vista prettamente dei risultati. Sarà mio compito lavorare e cercare le soluzioni che ci permetteranno di vincere queste partite “sporche”, mantenendo la calma e avendo chiara quella che è la linea che abbiamo intrapreso dall’inizio del campionato. Deve essere una sfida per tutti noi, avremmo potuto gestire meglio determinate situazioni, come nell’occasione del fallo commesso da cui poi è scaturito il calcio di punizione di Bensaja che ha portato la Viterbese a passare in vantaggio».
Ormai la situazione si è fatta stagnante per il Teramo, che nella seconda parte del girone d’andata ha perso quella brillantezza che l’aveva portata ad essere la “prima fra le normali”, subito dopo Ternana e Bari. Paci non si scompone più di tanto e pensa che sia solo un momento: «Ho fiducia nella mia squadra, che ha fatto sognare tutti nella prima parte di stagione. I primi responsabili siamo noi, dobbiamo restare uniti e lavorare con tanta umiltà durante gli allenamenti, non conosco alternative se non quella del lavoro costante. Siamo una squadra giovane, qualche errore ci sta, dobbiamo continuare a lottare e la vittoria arriverà».
Ai microfoni interviene Francesco Bombagi che appare dispiaciuto per le occasioni create e la sconfitta a suo dire immeritata. «Di solito quando non arriva il risultato pensi sempre a questo e quindi indirettamente la prestazione ne risente ma non è il nostro caso. Se la mia punizione va dentro, se Gerbi avesse segnato staremmo qui a parlare di un’altra partita. Stiamo facendo il massimo, dispiace perché in queste partite non meritavamo di raccogliere così poco. Se guardiamo i numeri sono otto partite che non vinciamo ed abbiamo raccolto solamente 5 punti sui 24 disponibili. A mio avviso la sconfitta è immeritata, abbiamo perso contro una squadra che non pensava nemmeno di stoppare il pallone, pensava solamente a calciare il più lontano possibile. Ad inizio campionato sembrava una squadra che poteva vincere con tutte, adesso sembriamo una squadra che riesce a non giocarsela con tutte le altre. Io penso che dobbiamo lavorare per capire cosa fare per invertire questo trend negativo, stiamo raccogliendo meno rispetto alle prestazioni offerte. Non siamo una squadra che in trasferta subisce costantemente gli attacchi avversari», conclude Bombagi, «anzi veniamo fuori casa e creiamo sempre le nostre occasioni, peccato per la mia conclusione che h trovato la risposta di Daga e sfiorato il palo. La Viterbese non ha mai tirato in porta al di fuori del gol del vantaggio di Markic».
Marco Tersigni