Pescara, il presidente Sebastiani

CALCIO / SERIE C

Pescara, caso plusvalenze: penalizzazione scongiurata

Deferimento soft da parte della Procura federale: la società rischia la sanzione dell'ammenda con diffida

PESCARA. Il Pescara non rischia le sanzioni più gravi che vanno fino all’esclusione dal campionato a causa della questione delle plusvalenze. E' in sostanza questo il significato del deferimento della società biancazzurra da parte della Procura federale.

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Un sospiro di sollievo perché al Pescara viene contestata la violazione del comma 1 dell’articolo 31, ossia «il fornire informazioni mendaci, reticenti o parziali o i comportamenti diretti ad eludere la normativa federale in materia gestionale ed economica». Pertanto: «Salvo l’applicazione delle più gravi sanzioni previste dalle norme in materia di licenze Uefa o da altre norme speciali, nonché delle più gravi sanzioni che possono essere irrogate per gli altri fatti previsti dal presente articolo, la società, che commette i fatti di cui al presente comma è punibile, con la sanzione dell’ammenda con diffida». Penalizzazione scongiurata: leggendo la norma nessun rischio penalizzazione. Ma attenzione, c’è sempre il caso Chievo ( -3 punti solo per il comma 1 nel 2018) che insegna. (e.g.)

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