Rafia: Zeman crede in me ora puntiamo alla serie B 

La mezzala: «Play off difficili, ma abbiamo l’obbligo di fare il massimo»

PESCARA. Re degli assist no, ma fabbrica degli assist sì. Al centrocampista biancazzurro Hamza Rafia non piace sentirsi chiamare “re”, ma quell’espressione che sottolinea come sia diventato uomo squadra fondamentale per mandare in gol i compagni se la tiene stretta e la accoglie con il sorriso. D’altra parte già con Alberto Colombo da trequartista aveva iniziato a sfornare assist. Con Zdenek Zeman da mezzala la musica non è cambiata. Finora sono sette assist in dodici partite, in attesa dei play off che per il Pescara inizieranno il 18 maggio. Merola e Lescano sono i due compagni che ne hanno beneficiato di più e ad Agropoli, contro la Gelbison, da una sua invenzione è nato il gol vittoria del bomber argentino accolto con una bella esultanza anche da Zeman.
Rafia, con i suoi assist sta abituando troppo bene i suoi compagni di squadra.
«Gli assist li faccio volentieri. Poi ci pensano loro a fare gol. L’importante è che noi vinciamo e che il Pescara vada avanti».
Lei è stato premiato dalla critica nel giorno che Facundo Lescano è stato scelto come miglior biancazzurro della stagione. Contento?
«Un bel premio e ringrazio tutti quelli che hanno votato per me. So che questo riconoscimento è molto importante e so che la società ci tiene molto quindi sono davvero felice».
Ora testa ai play off. Cosa si aspetta?
«Non sarà facile arrivare fino in fondo, ma di sicuro dobbiamo crederci al 100%. È un obbligo per noi puntare al massimo». Rafia nell’ultima di campionato a Picerno è tornato in campo nel secondo tempo dopo aver smaltito un fastidio muscolare e ha lasciato il segno.
Zeman dopo l’amichevole contro il Capistrello, parlando di lei, ha detto che è facile fare delle belle giocate con squadre di categoria inferiore. Che ne pensa?
«Il mister ha ragione. Lui è così e se mi dice queste cose è perché sa che io posso fare di più. Lui crede in me e quindi lo ringrazio. Zeman non lo conoscevo personalmente e lui non conosceva me. Sono contento, ma la strada è ancora lunga. Abbiamo disputato un bel finale di stagione, ma se ci pensate abbiamo fatto ancora poco. Siamo arrivati terzi in uno dei tre gironi della serie C e quindi c’è ancora tanta strada da fare».
Vincenzo Vivarini, l’ allenatore del Catanzaro, dopo la sfida con il Pescara l’ha paragonata a un piccolo Zinedine Zidane.
«Ho già ringraziato il mister per le belle parole. Non può che farmi piacere quello che ha detto e non posso dire altro».
Oltre ai paragoni “pesanti” lei vanta anche amicizie importanti, come quella con Karim Benzema, campione franco-algerino, stella del Real Madrid, cresciuto nel Lione come lei. Che ci dice del suo amico Benzema?
«Risposta molto facile: lui è il calcio. Rappresenta il calcio vero. Altro non serve dire Se mi ci sento? Sì…». Fare assist a Benzema in un futuro non troppo lontano magari è un sogno destinato a rimanere nel cassetto, ma fare gli assist ai compagni per spingere il Pescara più in alto possibile è un obiettivo vero e concreto. E che Rafia farà di tutto per centrare. La sua carriera in Italia è iniziata alla Juventus, club con il quale ha fatto l’esordio in Coppa Italia contro il Genoa, segnando anche un gol. La serie A l’ha solo annusata, ora pian piano vuole iniziare la scalata.
Enrico Giancarli
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