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11 maggio

11 Maggio 2025

Oggi, ma nel 1990, in tutta Italia, usciva per l’etichetta discografica Wea, emanazione del gruppo statunitense Warner, l’album d’esordio del rocker di Correggio Luciano Ligabue, di 30 anni, il primo registrato in studio e intitolato solo col suo cognome, con pezzi destinati ad entrare nella storia della musica leggera tricolore al pari del suo autore. Futuri classici come: “Bar Mario”, “Non è tempo per noi”, “Balliamo sul mondo” -successo risalente ai tempi di Terremoto rock ’88 e pubblicato dall’Arci modenese inizialmente in mille copie-, “Piccola stella senza cielo”. Nel disco vi era anche la collaborazione di Paolo Panigada, alias “Feiez”, e Antonello Aguzzi, ovvero “Jantoman”, del gruppo Elio e le storie tese.

Ma anche quella di Claudio Dentes, titolare dell’iconico studio di registrazione Psycho di Milano, che della band demenziale milanese era pure il produttore del primo compact disc. In particolare il brano “Bar Mario”, risalente al 45 giri contenente anche la traccia “Anime in plexiglass”, era uno dei primi composti dal cantautore (nella foto, particolare, impegnato in un’esibizione proprio nel ’90) ed era risalente al 1988 quando era con gli Orazero, band composta da Alberto “Imo” Imovilli, Roberto “Bobby” Bartolucci, Paolo “Sisi” Signorelli, Bruno “Trico” Pederzoli. In particolare Ligabue aveva esordito con quella formazione, l’8 febbraio 1987, nella sala Lucio Lombardo Radice della sua cittadina di nascita.

La canzone dedicata al bar Mario, il locale di San Martino in Rio di proprietà di Mario Zanni citato, oltre che nel titolo anche nella poetica frase «ci vediamo da Mario, prima o poi», sarà tra quelle di maggiore impatto. Dopo l’arrivo della celebrità per “Liga”, il locale di provincia verrà preso come punto di riferimento dai crescenti fedelissimi. E il singolare personaggio di Zanni sarà anche presente nel primo film diretto da Ligabue, all’esordio come regista, ovvero “Radiofreccia”, del 1998. Nel lungometraggio verrà ribattezzato Adolfo e sarà interpretato da Francesco Guccini.