30 giugno

Oggi, ma nel 1984, a Saint Vincent, in provincia di Aosta, nel Casino de la Vallée, il napoletano Antonio “Tony” Esposito col brano “Kalimba de luna” si aggiudicava la XXI edizione di Un disco per l’estate nella sezione artisti affermati. Mentre tra gli emergenti vinceva Roberta Voltolini, già conosciuta anche come Roberta Rei dopo l’uscita dal Piccolo coro dell’Antoniano e dallo Zecchino d’oro, con “Stella” (nella foto, particolare, i due trionfatori insieme con i trofei in favore delle telecamere di Raiuno). Il pezzo di Esposito era stato composto con la partecipazione di Gianluigi Di Franco e Remo Licastro per il testo, mentre la sonorità era di Esposito con Giuseppe “Joe” Amoruso, Mauro Malavasi e il già menzionato Licastro.
Il singolo, rilasciato nel maggio precedente, era estratto dall’album “Il grande esploratore”, pubblicato dall’etichetta discografica milanese Bubble, fondata da Carlo Bixio nel 1980, con distribuzione Ricordi. La caratteristica era quella della base col Tamborder, il tamburo di frontiera brevettato nell’80, affidato proprio all’ideatore Esposito, e la voce di Di Franco da Capri che suonava anche il Kunath, il flauto pentatonico, e la Tofa, la conchiglia della fertilità. La canzone, forte di una sonorità più esotica che elettro-pop, rimarrà il fiore all’occhiello della produzione artistica del percussionista partenopeo. Avrà anche un discreto successo fuori dai confini del Belpaese.
Esposito era uno di quei musicisti evidenziati nella scena nazionale dal “Neapolitan power”: insieme ai sodali Pino Daniele, Gaetano “James” Senese, Enzo Avitabile, Tullio De Piscopo, Rino Zurzolo e il già citato Amoruso. Il 31 dicembre di quel 1984 “Kalimba de luna” chiuderà la classifica nazionale dei 45 giri al 59 posto dopo aver raggiunto la sesta piazza nella chart settimanale tricolore il 27 ottobre. Il 29 giugno dell’anno successivo, 1985, con la traccia “As to as”, estratta dalla raccolta omonima datata ’85, Esposito bisserà e farà sua nuovamente la kermesse canora valdostana.