PESCARA. Esame Monza da superare per evitare altri venti di burrasca sulla sua panchina. Vincenzo Vivarini domenica vuole rilanciare il suo Pescara e sta lavorando duramente con la squadra per provare a fermare la corazzata brianzola vice capolista del campionato. Dopo il duro sfogo del presidente Daniele Sebastiani, successivo al ko di Palermo e il confronto ad inizio settimana tra società e staff tecnico, in casa biancazzurra è quasi tornato il sereno e le attenzioni sono tutte rivolte alla gara di domenica (ore 17.15) con il Monza.

Vivarini difficilmente cambierà molte pedine del suo scacchiere, viste le assenze e l’infermeria affollata, ma almeno potrà contare sul rientro tra i convocati dell’esterno Andrea Oliveri. Si va, dunque, verso la conferma del 3-5-1-1 con il punto fermo che sarà il centrocampista Julian Brandes. Il 21enne metodista ex Ajax dopo tante panchine e qualche minuto giocato contro la Sampdoria, nell’ultima partita finalmente ha avuto la prima grande occasione da titolare. A Palermo l’olandese è stato tra i pochi a salvarsi nel nefasto pomeriggio dello stadio Barbera, dove il Pescara è stato travolto da una pioggia di gol.

Vivarini fin dai primi giorni di ritiro è rimasto piacevolmente colpito dal centrocampista arrivato dall'Ajax. «Ha qualità tecniche e la mia filosofia di gioco», ha ripetuto più volte, paragonandolo ad un grande centrocampista cresciuto a Pescara, ovvero Lucas Torreira del Galatasaray. L’allenatore del Delfino è stato di parola e dopo un periodo di rodaggio lo ha spedito in campo dall’inizio e domenica contro il Monza l’olandese dovrebbe partire di nuovo dal primo minuto a discapito di Niccolò Squizzato.

Dubbio Meazzi. Se Brandes ha il posto assicurato, al momento non può avere la stessa certezza Lorenzo Meazzi. Il fantasista, infatti, da qualche giorno lamenta dei fastidi muscolari e potrebbe non giocare dall’inizio contro il Monza. Lo staff è fiducioso sul recupero, ma Vivarini potrebbe dare di nuovo fiducia a Fabrizio Caligara, che andrebbe a giocare a supporto del centravanti Antonio Di Nardo.

Difesa colabrodo. Il Pescara domenica dovrà fronteggiare una delle squadre più forti del campionato, reduce da 5 vittorie di fila e 10 gol realizzati, con una media di due a partita. I biancazzurri, invece, sono reduci dalla scoppola di Palermo (5-0) e hanno la peggior difesa del campionato con 23 reti subite. Vivarini deve porre rimedio a questo aspetto negativo e domenica potrebbe cambiare qualcosa nel pacchetto arretrato, con il baby Giannini che potrebbe insidiare uno tra Corbo e Capellini. Sarà difficile vedere Gravillon dall’inizio.

L'arbitro. Il fischietto internazionale e figlio d'arte Luca Pairetto è l’arbitro designato per la sfida di domenica. Negli 11 precedenti in totale 7 vittorie del Delfino, 2 pari e 2 ko, l’ultimo contro la Sampdoria un mese fa. Gli assistenti sono Giorgio Peretti di Verona e Khaled Bahri di Sassari. Quarto ufficiale Mario Perri di Roma. VAR Alessandro Prontera di Bologna; AVAR Stefano Del Giovane di Albano Laziale.