Calcio serie B

Verso Pescara-Monza: Caprari e Delli Carri, pronto il tuffo nel passato

6 Novembre 2025

L’attaccante del Monza è stato sei anni in biancazzurro. Il difensore figlio d’arte è cresciuto nel vivaio. (Nella foto, Gianluca Caprari con la maglia del Monza)

PESCARA. Ci sono due ex dal passato più o meno recente, domenica nel Monza, sulla strada del Pescara. Gianluca Caprari e Filippo Delli Carri, pur non essendo abruzzesi, hanno in comune i primi momenti delle loro rispettive carriere vissuti in riva all'Adriatico. Il romano Gianluca Caprari, attaccante classe 1993, arrivò in prestito al Pescara dalla Roma il 31 gennaio 2012, l'ultimo giorno di mercato nella stagione da favola targata Zeman che si concluse con la promozione record dei biancazzurri in serie A. E Caprari fu l'eroe della gara decisiva per il salto di categoria, il 20 maggio a Genova contro la Sampdoria, con una doppietta da urlo.

La società esercitò il diritto di riscatto e lui fu uno dei pochi confermati per le successive sei stagioni, compresa quella dell'altra promozione in serie A sotto la guida di Massimo Oddo, quando diventò un punto fermo con 158 presenze e 32 reti. Le future esperienze con Sampdoria, Benevento, Parma, Verona e Monza, dove ha rimediato anche un grave infortunio al ginocchio, non gli hanno fatto perdere i contatti con la città dove ha ancora casa e torna spesso per rivedere i vecchi amici.

A Pescara ha trascorso la sua adolescenza, invece, il difensore classe 1999 Filippo Delle Carri. All'epoca, il padre Daniele stava concludendo in Abruzzo la sua ventennale e onorata carriera prima di intraprendere quella dirigenziale da direttore sportivo. Tutto ciò mentre il figlio muoveva i primi passi nel settore giovanile biancazzurro, dove ha effettuato tutta la trafila fino all'esordio in prima squadra il 6 agosto 2017, in occasione della partita di coppa Italia con la Triestina vinta 5-3 dal Delfino. Il passaggio alla Juventus gli ha permesso di vincere una coppa Italia di serie C nella stagione 2019-20 per poi schiudergli, con il trasferimento in prestito alla Salernitana, le porte della serie A dove ha esordito da titolare contro l'Inter. Quindi tre campionati con il Padova dove prende confidenza con le porte avversarie segnando ben 11 reti, fino alla promozione in B dello scorso anno, e ora la nuova esperienza in Brianza.

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