Roseto, Legion tentato dal Sagesse Beirut

Il giocatore americano è in Libano per valutare l’offerta, ma la società biancazzurra vorrebbe tenerlo
ROSETO. Si andrà verso una vera e propria rivoluzione in casa Modus Fm Roseto in vista della prossima stagione. Le parole del presidente Ettore Cianchetti dopo la partita decisiva persa in malo modo a Ferrara già non lasciavano presagire nulla di buono. A tutto ciò si aggiunge il fatto che non risultano contratti in essere, né da un punto di vista dei giocatori, né per quel che riguarda lo staff tecnico. La società, comunque, non ha ancora preso una decisione definitiva. Ma un giocatore che ha già lasciato Roseto c’è, anche se non sappiamo se si tratta di una decisione definitiva: Alex Charles Legion si è recato in Libano per valutare attentamente un’offerta da parte del Sagesse Beirut, formazione che non vince il campionato da una decina d’anni ma che, in questa stagione, si trova al comando della classifica. Per le ambizioni della compagine libanese, Legion, capocannoniere della Dna Silver, sembra essere davvero l’atleta o il rinforzo ideale. La società rosetana pare voglia proporre allo stesso atleta statunitense il rinnovo per farlo restare in riva all’Adriatico. In caso di esito positivo sarebbe un’ottima base di partenza da cui ripartire. Ad una settimana dalla fine della stagione, per la Modus Fm Roseto, arriva anche il bilancio del direttore sportivo Marco Verrigni. «Da parte mia, in riferimento a questa stagione, il bilancio è positivo visto che la società mi aveva chiesto la salvezza e noi l’abbiamo centrata con quattro giornate d’anticipo. Il rammarico per non aver fatto i play off ovviamente c’è, ma possiamo anche mettere sul piatto i numerosi infortuni e i due punti tolti in classifica per l’esclusione di Lucca. In riferimento alla sfida di Ferrara forse la sosta per le festività di Pasqua non ci ha fatto bene, ma a fine partita ho comunque ringraziato i giocatori per il campionato disputato dicendo loro che, certamente, non hanno lasciato un ottimo ricordo per via della brutta sconfitta di domenica scorsa. Per questo e per una serie di motivi non condivido affatto quando si parla di una stagione disastrosa, è stata raggiunta la salvezza nonostante tante difficoltà». Il ds rosetano, poi, parla di tre giocatori in particolar modo: Legion, Sowell e Metreveli. «Il mio merito nel prendere Legion è stato solo quello di non dare peso alle voci che sconsigliavano il suo acquisto per via del suo aspetto caratteriale. Sowell è stata sì una mia scelta ma credo che, ad un certo punto della stagione, dovevamo tagliarlo. In pratica, per buona parte, siamo stati senza un americano. Tutto ciò che ho fatto per portare Metreveli a Roseto lo rifarei perché Nika è un giocatore di talento e di assoluto valore che, per le note vicissitudini, non è riuscito ad esprimersi al meglio a Roseto».
Matteo Falzon
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