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Roseto stende Recanati e sale al quinto posto

Amoroso trascinatore degli Squali con due triple consecutive nei primi cinque minuti di gioco: gara senza storia

ROSETO. Compie il suo dovere la VisitRoseto.it, che si disfa tutto sommato facilmente di Recanati, squadra che arrivava da tre belle vittorie consecutive pur essendo impelagata nelle zone basse della classifica. Troppa la differenza tra le squadre vista sul parquet, e particolarmente indigesti i giocatori biancazzurri, soprattutto quando attaccavano in uno contro uno l’avversario diretto. Esordio vincente anche per il nuovo “Squalo Mascotte”, un’altra dimostrazione che certe attenzioni societarie verso la tifoseria stanno prendendo una nuova direzione.

I primi 5 minuti del match sono sembrati una gara al tiro da tre, con ben 5 bombe andate a segno: sono i minuti in cui le difese devono ancora prendere le misure, ma due triple consecutive di Amoroso danno già il primo vantaggio agli Sharks, al 5’ 15-8.

Le mani sono calde, Bader e Smith lanciano ancora un paio di missili dall’arco mentre Di Paolantonio usa subito la sua panchina. In difesa intanto Recanati resta fedele alla sua linea a “uomo”, ma anche Roseto diversamente dal solito si vede ancora poco con la sua zona: al 10’ è 24-17, +7 Sharks.

Quando il cronometro riparte, gli Sharks con le seconde linee in campo innalzano la qualità del gioco, con una difesa più aggressiva, ed extra passaggi che danno tiri comodi: peccato per qualche errore di troppo fino al 15’ (30-23). Fattori infila 3 bombe imitato da Mei e da Smith (2) e si scava il solco definitivo: all’intervallo è 45-28, +17 per Roseto, e gara in frigo. Recanati fin qui si è dimostrata poco incisiva in attacco, con un Rush troppo solista e ben marcato dal tandem Casagrande-Radonjic, un Bolpin che dopo pochi minuti si è spento, e un Bader efficace solo al tiro, ma poco presente nelle altre fasi di gioco. Questo fa il gioco degli Sharks, che raddoppiano solo su Rush contenendo gli ospiti molto bene a rimbalzo. Insomma, prima che si riparta, l'unico problema dei biancazzurri è mantenere alta la concentrazione, per evitare di farsi rimontare come con Forlì. Quando il cronometro riparte Recanati diventa più incisiva, brava a risalire fino al -12: si vede che le parole di Sacco hanno funzionato, con Rush che macina punti, seppur praticamente sempre e solo in isolamento, e gli altri impegnati soprattutto in difesa ed a rimbalzo. Roseto in questo frangente fa rivedere con più costanza la sua zona difensiva a fronte pari e dopo un po' di minuti di black out si rimette a posto anche in attacco, dove è ancora una tripla di Amoroso al 28' a riportare Roseto sul +18. Gara di fatto conclusa. Restano solo da giocare gli ultimi dieci minuti ed è pura accademia Sharks, che gestiscono il grande vantaggio fin lì accumulato con grande facilità. C'è spazio però per mettere in campo gli Squali più giovani: Mariani, Cantarini e D’Eustachio che non riescono a segnare, ma non fa nulla, i tifosi nel frattempo stan facendo la ola. Si chiude 81-65, domenica prossima si va a Treviso.

Marco Rapone

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