Torna bomber Lescano: Pescara, il pari non basta Vogliamo il primo posto 

L’attaccante argentino pronto a tornare titolare dopo 2 panchine: «Domenica niente tatticismi, noi andremo in campo per vincere»

PESCARA. Il ritorno del bomber. Domenica (ore 14,30) all’Adriatico arriva il Catanzaro e Facundo Lescano prenota il rientro tra i titolari. Il riposo forzato è finito, ora il centravanti argentino vuole tornare ad essere protagonista. Nelle ultime due gare contro Messina e Turris, a causa di un fastidio muscolare, è partito dalla panchina entrando solo nei minuti finali. Un imprevisto che ha frenato la sua corsa togliendogli lo scettro di capocannoniere del girone C. Tra l’altro, uno dei principali motivi di interesse è proprio la sfida a distanza con Pietro Iemmello, il goleador dei calabresi che ha approfittato dell’assenza di Lescano diventando il nuovo re dei bomber del torneo con 9 reti, 2 in più di Facundo. Ieri Lescano si è allenato regolarmente, il guaio all’adduttore non preoccupa e lui scalpita per scendere in campo. «Ci sarà un’atmosfera magica e speriamo di regalare una gioia ai nostri tifosi», dice l'argentino, «quest’estate ho assistito all’amichevole Inter-Villarreal all’Adriatico e vedere il nostro stadio pieno è davvero emozionante». Il Catanzaro guida la classifica con tre punti di vantaggio rispetto al Pescara. Di solito in partite così delicate, dove la posta in palio è altissima, prevalgono la tensione e il tatticismo. Lescano, però, non vuole sentire parlare di pareggio annunciato. «Se finisse in parità sorriderebbe solo il Crotone, quindi sia noi sia loro scenderemo in campo per conquistare i tre punti. Credo che ce la giocheremo a viso aperto, poi chi sarà più bravo e sbaglierà meno porterà a casa la vittoria. Siamo carichi, abbiamo lavorato bene in questi giorni e non vediamo l’ora di sfidare il Catanzaro. I calabresi hanno un organico di spessore, ma anche noi siamo forti e non è un caso se occupiamo il secondo posto. Insieme al Crotone, abbiamo dimostrato di essere le migliori squadre del campionato. Domenica sarà una battaglia». Un bel confronto anche quello che lo vedrà impegnato nella duello a distanza con Pietro Iemmello. «È un grande attaccante, la sua carriera parla chiaro. Iemmello ha giocato in serie A e in B, ora è tornato nella sua città con forti motivazioni. Io ho tanta strada da fare per arrivare ai suoi livelli». Il guaio muscolare sembra essere solo un brutto ricordo, dopo quasi un mese di digiuno Facundo vuole riassaporare il gusto del gol. L’ultimo lo ha messo a segno lo scorso 30 ottobre nel match in trasferta con la Juve Stabia. «Nel mese di ottobre ho segnato 5 reti in altrettante partite, poi è arrivato il problema fisico che ha condizionato il mio rendimento. Per fortuna ora sto bene e sono pronto a dare una mano al Pescara». Giovanni Tontodonati
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