Voci di cessione del club  ma Sebastiani frena 

La società negli ultimi mesi più volte al centro di rumors riguardanti il futuro Il presidente: «Nessuna trattativa, ora pensiamo solo a risalire la classifica»

PESCARA. Nel mondo calcio si dice che il Pescara abbia già un nuovo proprietario. Dal club biancazzurro, al momento, filtrano indiscrezioni diametralmente opposte. «Lavoro sempre alla cessione, ma per rendere la società più forte in futuro».
Il presidente Daniele Sebastiani negli ultimi mesi ha più volte fatto sapere di voler passare la mano. Nonostante le smentite, negli ultimi mesi al Delfino si sono interessati diversi gruppi imprenditoriali e fondi d’investimento. Nelle ultime settimane, poi, i tanti contatti si sono trasformati in incontri e visione dei bilanci del Pescara. In estate, esattamente ad agosto, ci sono stati due pool imprenditoriali davvero interessati al club. Il primo era quello rappresentato da Filippo Fusco, ex ds di Verona e Bologna, che alle spalle avrebbe un fondo d’investimento spagnolo e un altro partner italiano che opera nel nord Italia, ma di origine meridionale. Qualche giorno prima dell’ingaggio di Massimo Oddo, poi, c’era stato una trattativa lampo, e conseguente e clamoroso dietrofront, con una cordata milanese presentata a Daniele Sebastiani da un noto agente di calciatori.
L’operazione prevedeva la cessione dell’80% del club per 7-8 milioni di euro, 4 da versare alla firma e 3 pagabili in due anni, più la situazione debitoria. Con questa nuova proprietà sarebbe arrivato anche un nuovo direttore sportivo, individuato in Ciro Polito, ex portiere del Pescara, nella scorsa stagione ds della Juve Stabia. Anche questa trattativa è rimasta congelata, ma nelle ultime ore sono circolate nuove voci.
L’ultima riguarda quella del presunto coinvolgimento del Gruppo Azimut, realtà importantissima a livello finanziario. «Non c’è nulla di vero», ha detto il presidente Daniele Sebastiani. «In questi mesi ho sentito tanti nomi accostati al Pescara, ma non c’è nessuna trattativa», ha rimarcato il patron biancazzurro. «Adesso il mio ultimo pensiero è il capitolo societario, perché ci sono cose molto più importanti da risolvere come la nostra situazione in classifica. Bisogna stare vicino alla squadra e superare questo momento negativo». (l.d.m.)
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