Abruzzesi in India, rientro previsto a giorni 

Procedure sbloccate, i giovani di Tortoreto e Spoltore con i due marchigiani possono lasciare Mumbai

TERAMO. Ormai è solo questione di giorni. Entro breve, infatti, i due abruzzesi e i loro due amici marchigiani – che sono stati fermati in India nei primi giorni di ottobre con l’accusa di aver imbrattato dei treni con dei graffiti – potranno tornare in Italia.
Il 21enne Daniele Starinieri di Spoltore, il 24enne Gianluca Cudini di Tortoreto, il 29enne Baldo Sacha di Monte San Vito in provincia di Ancona e il 27enne Paolo Capecci di Grottammare, nell’Ascolano, dunque, potranno lasciare Mumbai dove si trovano in un hotel dopo la liberazione avvenuta a metà ottobre in seguito a un periodo trascorso in un commissariato di polizia. Nel frattempo sono stati fissati i due processi in cui i ragazzi sono imputati : a fine febbraio è in programma l’udienza a Mumbai e a fine aprile quella ad Ahmedabad per rispondere di danneggiamento e violazione di domicilio.
I giovani sono accusati di aver imbrattato, nei primi giorni di ottobre, due convogli della nuova metropolitana della città indiana poco prima dell’inaugurazione da parte del primo ministro indiano Narendra Modi: i quattro sarebbero stati ripresi dalle telecamere mentre entravano nel deposito dei mezzi per scrivere la parola “Tas” su alcuni convogli. Una scritta che, inizialmente, aveva portato anche all’intervento del reparto antiterrorismo della polizia indiana (ipotesi che non è stata assolutamente contestata a nessuno dei quattro italiani).
In questi mesi i giovani e le loro famiglie sono stati assistiti dall’avvocato Vito Morena che insieme alla collega Francesca Di Matteo ha mantenuto i contatti con i funzionari del consolato italiano che hanno seguito il caso.
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