Alba Adriatica, impazza il Carnevale estivo Gli organizzatori: "In 80mila sulla riviera"

Il lungomare invaso da maschere e carri allegorici i vigili rimuovono 16 auto lasciate in sosta sul percorso

ALBA ADRIATICA. Il lungomare di Alba Adriatica è l’Olimpo del divertimento senza freni, tra musica, colori e balli di gruppo. Il serpentone di maschere e costumi sfila tra almeno 80mila persone (secondo la stima degli organizzatori) che ieri sera hanno preso d’assalto tutto il lungomare albense nella festa più animata dell’estate.

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Grande successo per i costumi artistici dell’associazione Albamici, quest’anno dedicati agli dèi pagani della cultura romana. I cinque carri allegorici delle frazioni di Sant’Egidio alla Vibrata, invece, ci mettono la loro solita dose di pepe ed ironia. Prima di tutti però, ad aprire l’Albacarnaval alle 20, il sindaco Tonia Piccioni e l’ospite dell’edizione 2013 del carnevale: Giorgio Alfieri, ex calciatore e tronista di Uomini e Donne, che capeggia il lungo serpentone sul carro albense “Il paradiso può attendere”. Con il sex symbol italiano, anche le ballerine del carnevale di Rio De Janeiro, che alzano ancora di più la già altissima temperatura del lungomare albense. Poi, a seguire nella lunga sfilata che attraversa il lungomare, l’arte nei costumi realizzati da Albamici e in quelli, curatissimi, delle sfilate di Crema, Morrovalle ed Udine. Poi l’anima del divertimento con i coloratissimi gruppi che partecipano al concorso della Maschera d’Oro e i carri del carnevale santegidiese: All In, Yes we Can, Atlantide, Frankestein e Patrick’s Day. Così composta, la sfilata raggiunge la Rotonda Nilo verso mezzanotte sotto la minaccia incombente della pioggia, ma la festa delle feste di Alba continua fino al mattino.

Tanti gli spettatori soccorsi, soprattutto a causa dell’alcol, già nelle prime ore della festa. Immensa, però, era la macchina di 150 volontari, sotto la regia di Albamici, per far sì che tutto filasse liscio. Per il soccorso sanitario, con 10 ambulanze e le squadre a piedi, c’erano la Croce Bianca e la Croce Rossa, che ha anche allestito il posto medico avanzato in piazza del Popolo ed il soccorso in mare. Poi Protezione Civile e volontari dell’Associazione nazionale carabinieri, che hanno aiutato le decine di agenti e militari delle forze dell’ordine presenti sia in divisa che in borghese per controllare il territorio. Tra gli agenti, anche gli 11 vigili urbani di Alba che sono stati impegnati già dalle 14 di ieri per liberare il lungomare dalle auto, con le buone o con le cattive: ben 16, infatti, sono state le rimozioni forzate che hanno rovinato la festa del Carnevale estivo ad altrettanti disattenti automobilisti.

Luca Tomassoni

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