Amadori punta forte su Mosciano

18 Giugno 2010

Nello stabilimento viene lavorato un prodotto dedicato ai Mondiali

MOSCIANO. Nell'immediato un prodotto dedicato ai tifosi dei Mondiali. In prospettiva grandi investimenti da parte del gruppo Amadori, che ieri ha tracciato presente e futuro della sua attività, in particolare nello stabilimento abruzzese di Mosciano. In una conferenza stampa tenuta da Flavio Amadori, Germano Lucchi, Francesca Amadori, Antonio Forlini e Antonio Zaritto sono state presentate le "Birbe mondiali", ma anche risultati e numeri aziendali.

Francesca Amadori, responsabile della comunicazione, ha detto: «L'incremento del 4,7% nelle vendite ci ha consentito di superare il miliardo di euro di fatturato, acquisendo una quota di mercato del 30% con una lievitazione del 17% nei prodotti innovativi. In Abruzzo abbiamo le sedi di Mosciano e Controguerra e il 40 per cento del fabbisogno di animali vivi viene da allevamenti gestiti direttamente: un milione e centomila metri quadri che insistono su 3.700 ettari di terreno». 

Il direttore del personale Antonio Forlini ha ricordato: «L'azienda è presente in Abruzzo da trenta anni con investimenti raddoppiati e il numero dei dipendenti salito a 1.700, con un trend positivo continuo dal 1979. Esiste una filiera integrata che va dal mangimificio alla distribuzione del prodotto alimentare. La produzione 2009 è salita di oltre il 10% e lo stabilimento di Mosciano è quello cresciuto maggiormente rispetto alle altre realtà». 

Il direttore dello stabilimento teramano, Antonio Zaritto, ha sottolineato: «Ci sono investimenti per 50 milioni di euro programmati nei cinque anni. È stata realizzata la nuova cella automatizzata di prodotti surgelati a -20º, come pure un nuovo impianto di pallettizzazione ed una linea di sezionamento all'avanguardia nel processo produttivo. Ci sono ancora opere da completare come il depuratore e il digestore, il tunnel monogancio per la qualità e la tracciabilità del prodotto e la nuova area logica per aumentare la capacità di carico della merce». 

Il gruppo Amadori è anche leader nel settore dell'energia rinnovabile e sostenibile. In provincia di Teramo ha investito 25 milioni di euro in impianti fotovoltaici, coprendo il 50% del fabbisogno dei 13 allevamenti in Abruzzo.  Tornando alle "Birbe mondiali" è stato detto come il prodotto, con edizione limitata al mese di giugno, è stato concepito per soddisfare gusto e velocità di cottura. La lavorazione avviene esclusivamente a Mosciano con distribuzione in tutta Italia. Le "Birbe", accompagnate da salse particolari multietniche, hanno ricevuto complimenti dal console a Milano e dall'ambasciatore a Roma del Sud Africa.

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