Atr Colonnella, cassa integrazione a 423 operai

L'accordo vale un anno in attesa del rilancio dell'azienda di Colonnella

COLONNELLA. Firmato ieri al tavolo delle relazioni industriali della Provincia l'accordo per una nuova tranche di cassa integrazione straordinaria (Cigs) di 12 mesi all'Atr di Colonnella. ‹‹Un ulteriore passaggio positivo››, commenta il presidente della Provincia Valter Catarra, ‹‹rispetto al programma che si sono dati azienda e sindacati, con l'auspicio che questo periodo di cassa integrazione favorisca la pianificazione di tutte le necessarie azioni imprenditoriali che possano portare al concreto rilancio del polo del carbonio.

Proprio per la ripresa di questo strategico comparto e per la valorizzazione del know-how maturato sul territorio, oggi pomeriggio abbiamo convocato in Provincia un tavolo di lavoro settoriale, al fine di elaborare delle proposte da incardinare e presentare a finanziamento nell'ambito del piano di rilancio dell'area di crisi Val Vibrata, al quale stiamo lavorando con tutte le parti sociali››. All'incontro di ieri era presente anche l'assessore provinciale alle attività produttive Ezio Vannucci.

La Cigs riguarda 423 lavoratori dell'azienda, dal 13 dicembre acquisita dal gruppo Massi&Proietti con la nuova denominazione "Atr Group srl", e nello specifico: Atr Srl (13 addetti); Atr Composites Spa (344); Atr Aerospace Srl (37); Atr Tools Spa (29). L'avvio della Cigs arriva alla cessazione dell'esercizio di impresa dell'Atr in amministrazione straordinaria, dichiarata con decreto del Tribunale di Teramo del 23 febbraio, e avrà decorrenza dalla stessa data. Sulla base dell'accordo, sarà inoltrata ora formale istanza ai competenti uffici del ministero del Lavoro. L'accordo è stato sottoscritto dal delegato delle imprese del gruppo Atr, Salvatore De Bellis, e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali Antonio Liberatori (Fim Cisl), Giampiero Dozzi (Fiom Cgil); Fabrizio Cecchini (Uilm Uil).