Atri fuori dal tour promozionale, è polemica
L’opposizione: «Città ignorata dall’evento regionale». Ferretti: è mirato su località costiere
ATRI. È scontro tra “Prospettiva Atri” vicina all'ex candidato sindaco Giammarco Marcone e l'amministrazione comunale sull'evento "Educational tour", nato per far conoscere le bellezze abruzzesi, che non ha visto il coinvolgimento della città ducale. L’opposizione non ci sta e accusa la giunta. «Atri, sempre più dimenticata da tutti», esordisce il gruppo vicino a Marcone, «apprendiamo dalla stampa della bella iniziativa organizzata dalla Regione la quale, per promuovere il turismo, ha pianificato un tour per 20 importanti tour operator, portandoli a scoprire luoghi da poter poi sponsorizzare nelle loro offerte di viaggio. Ebbene, questa iniziativa non include Atri. Eppure, Ferretti e Felicioni sono esponenti rispettivamente di Forza Italia e Fratelli d’Italia, proprio come Marsilio e il sottosegretario regionale con delega alla cultura D’Amario, che sono gli stessi che hanno organizzato questa attività di promozione del territorio abruzzese nei confronti di chi indirizza il flusso di turisti italiani e internazionali in Abruzzo». Immediata la replica del sindaco Piergiorgio Ferretti.
«La scelta delle tappe è stata richiesta dai tour operator, che avevano necessità di fare un focus principale su località costiere», sottolinea il primo cittadino, «nella due giorni in Abruzzo, infatti, il tour ha toccato la costa dei trabocchi, la riserva naturale di Punta Aderci a Vasto, la visita della città dell’Aquila, in quanto prossima capitale della cultura, e poi la visita a una cantina vinicola scelta da Confesercenti. L’ultimo giorno è stato dedicato alla visita al Parco del Cerrano. Tranne L’Aquila, per la già ricordata nomina, il tour non ha toccato alcuna città d’arte, alcuna città storica, alcuna città, ma solo unicità e riserve naturali costiere». Ferretti, infine, ribadisce l'impegno dell'amministrazione comunale per lo sviluppo turistico. «L’impegno per promuovere il turismo nella nostra città resta costante, con diverse attività in corso per assicurare che Atri rimanga destinazione di rilievo sia a livello regionale che nazionale», conclude il primo cittadino. (e.c.)