GIULIANOVA

Avvocato-velista muore in barca: era presidente del Circolo nautico 

Marco Maria Ferrrari, 71 anni,vittima di un malore fulminante davanti al figlio e ai nipoti. Alla guida del “Migliori” era da poco subentrato all’amico Valente, anche lui scomparso all’improvviso. I funerali nella chiesa di San Pietro Apostolo al Lido

GIULIANOVA. Ieri pomeriggio, al largo del porto di Giulianova, è morto a 71 anni Marco Maria Ferrari, noto avvocato del foro di Teramo nonché presidente del circolo nautico “Vincenzo Migliori”. Doveva essere una passeggiata pomeridiana a bordo dell’imbarcazione “Saudade” che il figlio Marko aveva da poco acquistato sulla scia della passione del genitore. Al momento dell’accaduto a bordo c’erano anche i due nipotini dell’avvocato e qualche amico del figlio. Tutto è avvenuto all’improvviso: un malore fulminante ha fatto accasciare Ferrari. Immediatamente è stato lanciato l’allarme e la richiesta d’aiuto è stata raccolta da altre barche che si trovavano in zona. Per circa mezz’ora, prima e dopo il rientro in porto dell’imbarcazione, sono stati portati avanti tutti i tentativi di rianimazione, ma ogni sforzo è risultato inutile. Le due ambulanze del 118 arrivate sul molo e la guardia costiera hanno potuto unicamente constatare il decesso di Ferrari. La causa è molto probabilmente un infarto fulminante.

L’avvocato aveva da poco compiuto 71 anni e il suo stato di salute era ottimo. Nulla lasciava presagire una conclusione così repentina.
L’avvocato Ferrari da poco aveva ripreso in mano le redini del circolo Migliori dopo una parentesi di qualche anno in cui la reggenza era stata affidata al suo amico e collega avvocato Sergio Quirino Valente, deceduto nel marzo scorso a 67 anni. Nel giro di poco tempo, dunque, il sodalizio ha perso due presidenti e in entrambe le circostanze il fatto luttuoso si è materializzato all’improvviso.
Marco Maria Ferrari, figlio di un indimenticato docente del liceo Delfico di Teramo, oltre ad essere stato un valido professionista aveva amicizie sparse ovunque e si deve a lui se il circolo giuliese è diventato sempre più un punto di riferimento per gli amanti della vela e della nautica portando a Giulianova manifestazioni di rango nazionale. La notizia di quanto avvenuto si è sparsa rapidamente in città e molti amici e conoscenti si sono recati sulla banchina di riva del porto prima ancora che l’imbarcazione “Saudade” facesse ritorno. L’avvocato Ferrari, che alla metà degli anni ’90 fu anche assessore esterno per un breve periodo nella prima giunta del sindaco Giancarlo Cameli, recentemente aveva creato l’associazione “I caliscendi” per promuovere un movimento d’opinione attorno agli storici trabocchi da molo di Giulianova. E di recente Ferrari aveva ultimato e pubblicato il libro “Il pescatore di sogni”, di cui era molto orgoglioso.
Appresa la notizia, il sindaco Jwan Costantini ha espresso il suo personale cordoglio e quello dell’intera amministrazione comunale. La salma è stata composta nella casa funeraria Gerardini in via Prato, il funerale è fissato per domani alle 16,30 nella chiesa di San Pietro Apostolo al Lido. Ferrari, che aveva perso nel 2018 la moglie Tatiana, morta in un indicente stradale in Croazia, oltre al figlio e ai nipoti lascia il fratello Maretto.
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