Carabiniere rinviato a giudizio: è accusato di spaccio di cocaina 

Il militare è finito ai domiciliari (poi revocati) nell’ambito di una operazione antidroga dell’Arma Gli altri due uomini indagati sono stati condannati con dei riti alternativi a due e tre anni

TERAMO. Sarà un processo ad accertare la verità. Almeno quella giudiziaria. Nei giorni scorsi il giudice per le udienze preliminari Marco Procaccini ha rinviato a giudizio il 51enne vice brigadiere dei carabinieri Franco Caviti accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. La prima udienza del processo si svolgerà nel mese di aprile.Il fascicolo è del pm Davide Rosati. Secondo le accuse messe in fila prima dagli stessi carabinieri che hanno indagato sul collega, all’epoca dei fatti in servizio nella caserma di Castelnuovo Vomano, il militare avrebbe spacciato facendo riferimento a un giro di clienti tra Teramo, Basciano, Torricella Sicura e Penna Sant’Andrea. Le indagini sono partite nell’agosto del 2020 proprio dai carabinieri, insospettiti dal comportamento del collega. Hanno permesso di ricostruire un giro di spaccio che ogni mese, sempre secondo l’accusa, muoveva tra i 300 e i 500 grammi di cocaina. Il sistema ricostruito dagli inquirenti era a credito, non prevedeva quindi uno scambio economico immediato, ma solo a conclusione della vendita dello stupefacente avuto in consegna. Nell’ambito della stessa inchiesta Rosati ha indagato un altro carabiniere con l’accusa di false informazioni al pm (l’articolo 371 bis del codice penale). Una ipotesi di reato che, secondo l’accusa, sarebbe stata riscontrata a carico del militare proprio nell’ambito delle indagini fatte su Caviti. Gli altri due arrestati nell’ambito della stessa indagine hanno scelto di essere giudicati con riti alternativi. Si tratta di Antonio Tortella, 36 anni, di Castelli e Roberto Tarquini, 46 anni, di Teramo. Il primo ha patteggiato due anni, mentre il secondo è stato condannato a tre anni e tre mesi al termine di un rito abbreviato. Entrambe le sentenze sono state pronunciate dal giudice Procaccini. (d.p.)
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