Concessioni ai balneatori: la palla nelle mani dei Comuni 

L’avvocato Cerulli Irelli lancia la proposta nell’incontro organizzato con operatori e amministratori Tecnici e rappresentanti di categoria elaboreranno bandi per gli enti in vista dei nuovi affidamenti 

ROSETO. È emersa dall’incontro, tenutosi giovedì pomeriggio a Palazzo del Mare per discutere della sentenza del Consiglio di Stato sullo stop delle proroghe delle concessioni balneari dal 1° gennaio 2024, la proposta dell’avvocato Vincenzo Cerulli Irelli di costituire una rete di esperti di diritto, amministratori delle città della costa e balneatori che possa lavorare su proposte di schemi di bando che stabiliscano i criteri per affidare le nuove concessioni.
Il tutto venendo anche incontro alle esigenze dei concessionari uscenti. Questo per evitare alle amministrazioni di arrivare poco preparate alla scadenza della proroga fissata al 31 dicembre 2023, qualora Governo o Regioni allunghino i tempi per stabilire i nuovi criteri delle concessioni, o impreparate in assenza di leggi per quella data. Sarà infatti compito delle amministrazioni annullare poi le concessioni in essere e procedere con le gare per i nuovi affidamenti.
«Si apre una partita sia politica che amministrativa», ha spiegato Cerulli Irelli, «possiamo assistere i Comuni in questo processo di avvicinamento da qui a due anni, mappando le situazioni e proponendo schemi di bando, da trattare poi con amministratori e portatori di interesse. Perché in assenza di leggi sono i Comuni che si troveranno a dicembre 2023 in una situazione drammatica, quindi bisogna prepararsi prima. La costa teramana si deve organizzare in maniera tale da formare un pool di esperti per stabilire quello che in questi mesi possiamo fare e cominciare a elaborare schemi che potrebbero essere approvati in tempi tali da consentire il non superamento di quel termine stabilito dal consiglio di stato». È stata sollecitata anche l’Anci nazionale per questa iniziativa che vedrebbe capofila l'ordine degli avvocati di Teramo e le città della costa.
All’incontro, organizzato dall'Aiga (associazione italiana giovani avvocati) e moderato dall’avvocato Stefano Franchi erano presenti molti balneatori, compreso il vice presidente della cooperativa balneatori locale Luigi Corradetti, gli avvocati teramani Luigi Guerrieri e Paolgiulio Mastrangelo e alcuni componenti dell’amministrazione di Roseto tra cui il sindaco Mario Nugnes. Proprio lui si è subito messo a disposizione per creare una rete a livello locale in maniera per affrontare la situazione. Nel corso dell'incontro sono intervenuti anche alcuni balneatori favorevoli all'iniziativa proposta da Cerulli Irelli.
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