Discarica, chiesti i soldi all’ex direttore

TORTORETO. Il Comune di Tortoreto chiede indietro le somme anticipate per la messa in sicurezza della vecchia discarica di Salino all’ex direttore tecnico del sito. Non ancora definita la cifra, che si preannuncia di grande entità. Nei giorni scorsi è partito ufficialmente il procedimento di recupero delle somme, basato su una sentenza penale del 2010 che aveva condannato il tecnico alla bonifica del sito a sue spese. Lo stesso tecnico si sarebbe rifiutato di provvedere in tal senso, come si legge nell’avviso pubblicato dall’ente, che spiega: «Il Comune di Tortoreto, a fronte dell’inerzia dell’obbligato, dava inizio agli interventi urgenti di messa in sicurezza della discarica, consistiti in: verifica e controllo della presenza qualiquantitativa del biogas; sistemazione e svuotamento lagunaggio del percolato con successivo riempimento di ghiaia; verifica e controllo del sistema di sommità con eventuale apporto e rimodellazione marginale; controllo e manutenzione della recinzione, degli accessi con aggiornamento e miglioramento del sistema di allontanamento delle acqua meteoriche». Si tratta dei lavori le cui pratiche sono state avviate oltre un anno fa dal municipio e che rappresentano il primo passo della messa in sicurezza in attesa della bonifica e tombatura definitive.
Questo non è l’unico contenzioso aperto tra il Comune e l’ex direttore tecnico della vecchia discarica. Nel 2018, infatti, il tecnico chiese al municipio la parcella risalente a dieci anni prima per il progetto di ampliamento e messa in sicurezza del sito. In ballo nel contenzioso pendente presso il tribunale di Teramo ci sono 85mila euro, che il Comune non ha voluto pagare.(l.t.)