TERAMO. Aveva un permesso premio dal carcere di Castrogno, dove è detenuta per scontare un cumulo di pena: qualche ora di libertà per incontrare la figlia minorenne arrivata da Roma. Ma il permesso premio è finito con una denuncia per furto visto che la donna, una 30enne di etnia rom, è stata sorpresa a rubare con la figlia 15enne in alcuni negozi del centro commerciale Gran Sasso.

È successo nel tardo pomeriggio di domenica quando nella struttura di Piano d’Accio è intervenuta la volante della polizia dopo che l’allarme era stato lanciato da alcuni addetti dei negozi di capi d’abbigliamento presi di mira dalle donne.

La refurtiva è stata riconsegnata e per le due, dopo la denuncia dei titolari, sono arrivate le segnalazioni alla Procura ordinaria e alla Procura per i minorenni con le accuse di furto e danneggiamento.

Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia le due donne avrebbero prima rimosso le placche antitaccheggio dai capi d’abbigliamento e successivamente avrebbero nascosto la refurtiva in alcune borse. Il loro atteggiamento, naturalmente, non è passato inosservato e i primi a intervenire sono stati alcuni addetti interni che hanno bloccato le donne e successivamente allertato i poliziotti subito intervenuti a bloccare le donne sorprese con la refurtiva.

E sempre nella giornata di domenica, visto anche i giorni di grande affluenza per le compere natalizie, un altro furto è stato sventato sempre in un negozio del centro commerciale Gran Sasso. In questo caso si è trattato di due donne di nazionalità romena che sono state sorprese a rubare capi d’abbigliamento da un poliziotto fuori servizio della questura teramana. Anche questa volta, sempre secondo l’accusa, le donne avrebbero prima provveduto a eliminare le placche antitaccheggio e successivamente avrebbero nascosto il tutto nelle borse. Anche per le due è arrivata la denuncia per furto e danneggiamento. Va detto che in questi giorni di particolare affluenza nei negozi per le feste natalizie, sono stati intensificati i servizi di vigilanza da parte delle forze dell’ordine proprio per prevenire il fenomeno dei furti. 

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