Folgorato, la polizia sente il collega

3 Ottobre 2023

Le indagini sulla morte del 26enne di Campli: eseguiti nuovi accertamenti

TERAMO. L’obiettivo è quello di fare chiarezza sulla dinamica dell’ennesima tragedia sul lavoro in cui ha perso la vita il 26enne di Campli Gianluigi Ragni folgorato su un traliccio di media tensione. Le indagini delegate alla polizia dal pm Greta Aloisi continuano e ieri pomeriggio in questura è stato interrogato il collega di lavoro della vittima, con lui sul luogo dell’incidente. L’uomo, assistito dagli avvocati Nicola Rago e Emiliano Mario Laraia, è indagato per omicidio colposo insieme a un tecnico di e-distribuzione. Ragni e il suo collega sono dipendenti di una impresa di Campli che ha in appalto i lavori di manutenzione del traliccio da e-distribuzione e lunedì scorso si trovavano in contrada Travazzano proprio per eseguire degli interventi. Obiettivo delle indagini è quello di accertare perché su quel traliccio oggetto di manutenzione programmata ci fosse ancora un passaggio di corrente nonostante la presenza di una squadra al lavoro. Tra gli atti sequestrati c’è l’ordine di lavoro per il distacco dell’energia da cui risulta che sul traliccio la corrente elettrica fosse stata disattivata. Che cosa non ha funzionato? Quale comunicazione non è stata fatta? Quando è stato sentito nell’immediatezza dei fatti, il collega della vittima ha raccontato che su quel traliccio avrebbe dovuto salirci lui e che quando l’altro è salito lui era andato a prendere del materiale nel furgone parcheggiato a breve distanza dall’impianto.(d.p.)