Furti, Pineto scopre le ronde via internet

Nasce su Facebook il gruppo “Controllo vicinato”: i cittadini si scambiano informazioni anti-ladri e preparano un sondaggio da presentare al prefetto di Teramo
PINETO. Ronde on line per difendere il proprio quartiere dai ladri. Sono molti i residenti di Pineto che si sono iscritti su Facebook al gruppo aperto “Controllo vicinato Pineto”. L’amministratore scrive: «L’intento è di diffondere anche a Pineto il progetto di vigilanza cittadina nato negli Stati Uniti negli anni 60/70 e arrivato in Europa partendo dalla piccolissima Mollington nel Cheshire in Gran Bretagna (1982). Il controllo di vicinato conta già ben 10 milioni di persone in tutto il mondo. Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare la zona intorno alla propria abitazione. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata».
L’amministratore del gruppo Fb aggiunge: «Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti da strada come graffiti, scippi, truffe, vandalismi ecc. La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini». E ancora: «Anche le forze dell’ordine beneficeranno di questa attività. L’instaurazione di un dialogo continuo e sensibile con esse, unito alla sorveglianza della propria via, non potranno che migliorare la qualità delle segnalazioni fatte dai cittadini».
Giorni fa è stato lanciato un sondaggio sul tema “percezione sicurezza e qualità della vita a Pineto” che verrà sottoposto al prefetto di Teramo insieme ad alcune proposte e progetti. Sul sito ci sono anche consigli e notizie su come richiedere gratuitamente il collegamento del proprio allarme alle sale operative delle forze dell’ordine.
Domenico Forcella
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