Gli sconfitti: «È il trionfo dei personalismi» 

Piccioni (sindaco Tortoreto): «Da Teramo ci aspettavamo di più». Vagnoni: «Bisogna cambiare strategia»

TERAMO. I due candidati sconfitti sono d’accordo nel dire che da questo risultato bisogna ripartire per ripensare le strategie anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali: le comunali di primavera e le regionali dell’anno prossimo. Così il sindaco di Martinsicuro Massimo Vagnoni: «Bisogna ripensare una strategia perché è evidente che ci sono stati troppi personalismi nel centrodestra e questo deve essere fatto anche in vista delle prossime elezioni regionali. Nelle ultime settimane diversi componenti non solo di sinistra si sono schierate per Camillo D’Angelo, mentre la costa è risultata un po’ divisa. Sicuramente bisogna cambiare modi di gestione e mettere da parte i personalismi».
Questo il commento del sindaco di Tortoreto Domenico Piccioni: «Io nella vita non ho mai perso una competizione elettorale, ma c’è sempre una prima volta e sicuramente c’è un po’ di amarezza e di delusione. Il dato che va analizzato e che salta subito all’occhio è quello dei voti sulla costa. Molti dei voti che erano destinati al candidato Vagnoni molto probabilmente sono stati girati a D’Angelo frutto di un accordo arrivato nelle ultime ore. Non pensavo che D’Angelo potesse prendere tutti quei voti sulla costa e credo che su questo sia necessario fare un’attenta analisi del voto. Nei prossimi giorni saranno fatte le valutazioni opportune. Per quanto riguarda Teramo centro ci aspettavano di prendere dei voti in più».
Stefania Gervasini