Il Covid si porta via Di Matteo imprenditore e dirigente sportivo 

Sant’Egidio, aveva 61 anni ed era presidente delle società ciclistiche Stipa e Pedale Santegidiese Già titolare di una camiceria insieme ai fratelli, era ricoverato nell’ospedale di Ascoli. Oggi i funerali

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. È deceduto ieri notte nell’ospedale di Ascoli, dove era ricoverato a causa del Covid, l'ex imprenditore santegidiese di 61 anni Albino Di Matteo, presidente delle società ciclistiche Stipa di Milano e Pedale Santegidiese, con le quali ha ottenuto successi prestigiosi a livello giovanile. Come imprenditore Di Matteo aveva guidato la camiceria Kantaros nella vicina Maltignano assieme al fratello e alla sorella, per poi dedicarsi a tempo pieno alla sua passione, che erano le due ruote. Amava anche il calcio tant’è che per diversi anni era stato dirigente della Santegidiese quando militava in serie D. Era tifoso dell'Inter e più di una volta si è recato a San Siro ad assistere alle partite. Cattolico praticante, frequentava il convento di Santa Maria dei Lumi a Civitella e la chiesa di San Giuseppe di Paolantonio, dove oggi alle 14.30 si svolgeranno i funerali.
Albino era conosciutissimo non solo a Sant’Egidio ma in tutto l’Abruzzo e nelle Marche per le sue doti umane e soprattutto per l’attività di dirigente ciclistico e organizzatore di corse ciclistiche di spessore come quelle di Civitella e Sant’Egidio. Il genero Giovanni Anastasi è il delegato allo sport dell'attuale amministrazione comunale. Il sindaco Elicio Romandini ricorda Albino come «un uomo buono, di cuore e altruista». Di Matteo aveva perso per un male la moglie Marilena e lascia la sorella Giulietta, il fratello Pierpaolo, i figli Vincenzo e Michela, il genero Giovanni e la nuora Valentina, il cognato Valerio e la cognata Rita. L'ex professionista di ciclismo Marino Marcozzi non si dà pace dopo aver appreso la triste notizia: «Non ho parole. Mi sembra un incubo. Quasi tutti giorni veniva a trovarmi nel mio negozio per parlare di ciclismo ed era sempre propositivo. Mancherà a tutti. Un uomo da prendere come esempio». La Federciclismo Abruzzo in una nota lo ha ricordato come «una persona che tanto ha fatto per il nostro ciclismo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA