In 900 per due posti al Comune di Roseto

Scatta un altro concorsone pubblico: l’assunzione è part time, le prove fissate per fine mese

ROSETO. Quasi 900 candidati per appena due posti, per giunta part-time. Prenderanno il via dal 29 aprile le prove scritte dei concorsi per istruttori amministrativi al Comune di Roseto. Il 29 e 30 aprile, infatti, saranno quasi 500 i candidati alla selezione per istruttore amministrativo part-time (33 ore), mentre il 6 e 7 maggio si terranno gli scritti per il concorso riservato a istruttore, sempre con la formula part-time (21 ore).

Si parte con la prova del concorso per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato di un istruttore amministrativo (categoria C) per lo sportello di inclusione sociale. L’appuntamento per gli aspiranti istruttori è alle 9 nella palestra della scuola media “Fedele Romani”, in via Fonte dell’Olmo. Il giorno successivo, cioè martedì 30 aprile, avrà invece luogo la seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, con stesso orario e stessa sede. Per quanti supereranno le prove scritte (i risultati verranno resi noti entro il 4 luglio con pubblicazione sull’albo pretorio e sul sito internet del Comune), la prova orale si terrà l’8 luglio alle 9,30 nella villa comunale, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi. Il 6 e il 7 maggio, sempre con inizio alle 9 ancora nella palestra della scuola “Romani”, sono le date di svolgimento delle prove scritte della selezione per l’assunzione a tempo indeterminato di un istruttore amministrativo (categoria C, part-time a 21 ore settimanali) da destinare allo sportello di segretariato sociale. La prova orale, in questo caso, avrà inizio il 15 luglio, alle 9,30 nella villa comunale. I risultati degli scritti verranno resi noti con le stesse modalità entro l’11 luglio.

In tutto sono 492 i candidati ammessi a sostenere le prove scritte del 29 e 30 aprile e 374 quelli ammessi alle prove del 6 e 7 maggio. La massiccia risposta al bando di concorso mette ancora una volta in luce quanto sia drammatica la situazione occupazionale anche a Roseto, dove negli ultimi anni si è assistito a una costante emorragia di posti di lavoro. La crisi ha falcidiato quello che, fino alla fine degli anni ’90, era considerato un polo di eccellenza del tessile-abbigliamento, con la chiusura di decine di piccole e medie imprese. Poco a poco la crisi ha eroso anche delle aziende solide come la Teleco cavi, che comunque continua a produrre anche se con un numero ridotto di occupati. Il Comune, dal canto suo, ha cercato di dare risposte alle tante famiglie rimaste senza reddito, assumendo in maniera stabile negli ultimi dieci anni, quasi un centinaio di addetti espulsi dal mondo produttivo e inseriti inizialmente nell’ente come lavoratori socialmente utili.

Federico Centola

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