Martinsicuro, turista muore colpito da un malore in acqua

Tragedia a Villa Rosa: uomo di Como si è accascia davanti agli occhi del figlio, un operatore del 118, che cerca invano di rianimarlo

MARTINSICURO. Tragedia ieri pomeriggio sulla spiaggia di Villa Rosa, dove un turista lombardo è morto per un malore mentre camminava in mare, dove l’acqua non raggiungeva un metro di altezza. Il tutto si è consumato davanti al figlio, operatore del 118, che ha tentato in tutti i modi di rianimare il genitore senza riuscirvi. La vittima è Vittorio Compagnoni, 73 anni pensionato, arrivato a Villa Rosa da Bizzarrone, paese in provincia di Como, per un periodo di vacanza insieme alla famiglia trasformatosi in tragedia. La vittima e la sua famiglia alloggiavano all’hotel La Villa di via Filzi ed avevano il posto in spiaggia nell’omonima concessione, a poco più di centro metri dall’hotel.

Il tutto è successo quando mancavano pochi minuti alle 18 con il sole che stava scivolando oltre le colline. Il pensionato, insieme al figlio, stava passeggiando a ridosso della battigia, dove l’acqua non è particolarmente alta. Ad un certo punto si è accasciato in acqua. Il figlio ha portato il genitore sulla battigia con l’aiuto del bagnino dello stabilimento balneare e di altre persone ed ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco mentre venivano allertati i soccorsi. La sede della Croce verde dista dalla spiaggia poche centinaia di metri ed in un baleno sul posto sono arrivati gli operatori e l’ambulanza. E’ stata una lotta per cercare di rianimare il pensionato. Oltre 30 minuti di tentativi, con massaggi cardiaci e l’uso del defibrillatore che non hanno dato i risultati sperati. A quel punto il medico che si trovava sul posto non ha potuto far altro che accertare la morte e il magistrato ha autorizzato la consegna della salma ai familiari. La salma, intorno alle 19,30, è stata portata via su un carro funebre.

L’uomo, capelli bianchi e stempiato, era in vacanza insieme alla moglie ed alla famiglia del figlio. A mezzogiorno aveva pranzato nello chalet con un piatto di pastasciutta con pomodoro e tonno e vitello per secondo. Poi era tornato in spiaggia. «Una persona tranquilla e sempre sorridente», le testimonianze di quanti lo avevano conosciuto in spiaggia, «sicuramente nel suo nucleo familiare c’erano dei bambini e spesso lo si vedeva giocare con i nipotini». Sempre dalle notizie raccolte in spiaggia sembra che il pensionato in passato avesse avuto problemi di cuore. Ora la salma tornerà nel Comasco per i funerali. Sul posto, oltre agli operatori sanitari, sono giunti i carabinieri della locale stazione.

E’ il primo morto in spiaggia della stagione sulla costa teramana in un’estate che si è fatta attendere e, appena arrivata, ha consegnato il primo lutto.

Sandro Di Stanislao

©RIPRODUZIONE RISERVATA