Mosciano, Comune condannato ad assumere quattro precari

25 Febbraio 2011

Irragionevole ritardo nell'assunzione, il tribunale del lavoro di Teramo condanna il Comune ad assumere quattro precari per 3 anni e a pagare più di 20 mila euro di risarcimento danni

MOSCIANO. Il giudice del lavoro del tribunale di Teramo, Luigi Santini, ha condannato il Comune di Mosciano Sant'Angelo ad assumere quattro lavoratori precari a decorrere dal 10 febbraio 2011 per la durata di tre anni. A causa dell irragionevole ritardo nell'assunzione il Comune, inoltre, dovrà risarcire i precari del danno, quantificato nella misura del 25% delle retribuzioni spettanti dal 18/12/2009 sino alla data della sentenza, per un totale di più di 20mila euro.

La notizia è stata diffusa dalla Cgil Funzione pubblica di Teramo, che ha sempre sostenuto il diritto alla stabilizzazione dei 21 lavoratori precari impiegati al Comune di Mosciano da più di 15 anni. L'ente aveva deliberato la stabilizzazione del personale precario nel 2008 e aveva concluso l'iter nell'aprile 2009 con l'approvazione dei verbali della commissione esaminatrice per la selezione pubblica riservata.

Il procedimento, però, aveva subìto un arresto a seguito di un esposto inoltrato alla Presidenza del Consiglio dei ministri da tre esponenti dell'opposizione di Mosciano. Il Comune, nell'esercizio del potere di autotutela, aveva così annullato le delibere di stabilizzazione. A questo punto quattro lavoratori, rappresentati dall'avvocato Lorella Di Giambattista, hanno proposto ricorso davanti al tribunale e il giudice Santini ha dato loro ragione.

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