TERAMO. È morto in ospedale cinque mesi dopo essere stato investito da una macchina: la Procura ha aperto un’inchiesta sul decesso di Enzo Cipollone, 69enne teramano, deceduto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Giulianova dove era arrivato dall’ospedale di Teramo. Nel fascicolo per omicidio stradale della pm Elisabetta Labanti è stata iscritta la conducente della vettura investitrice.

Disposta l’autopsia eseguita ieri dall’anatomopatologo Antonio Tombolini alla presenza dell’anatomopatologo Gina Quaglione nella veste di consulente di parte nominata dall’indagata. I risultati saranno depositati tra 90 giorni. Tra i quesiti posti dall’autorità giudiziaria al medico legale quello di accertare se le cause della morte siano conseguenza dei traumi riportati nell’incidente o se possano esserci state delle responsabilità di carattere medico sanitario sopraggiunte nei vari ricoveri ospedalieri. L’investimento risale al 13 luglio. L’uomo era stato urtato da una macchina mentre attraversava sulle strisce pedonali in circonvallazione Ragusa.

Immediatamente soccorso dall’ambulanza del 118, la prima a intervenire era stata la conducente della vettura, era stato subito portato al Mazzini dove era stato ricoverato prima nel reparto di Ortopedia con una prognosi di trenta giorni e successivamente in quello di Rianimazione in seguito all’aggravarsi delle condizioni. In seguito era stato trasferito nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Giulianova dove è venuto a mancare. L’inchiesta (indagini delegate alla polizia locale all’epoca intervenuta per i rilievi) è scattata dopo la celebrazione dei funerali e proprio per consentire l’autopsia è stata momentaneamente bloccata la cremazione.

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