Pineta nord, nuove proteste Si aggrava l’abbandono di rifiuti

GIULIANOVA. Non si placano le segnalazioni negative che riguardano la pineta nord, quella posta tra la pista ciclabile e la foce del fiume Salinello. A parte l’incuria per le piante di pino e per la...

GIULIANOVA. Non si placano le segnalazioni negative che riguardano la pineta nord, quella posta tra la pista ciclabile e la foce del fiume Salinello. A parte l’incuria per le piante di pino e per la vegetazione in genere, i residenti puntano l’indice in particolare sulla conduzione dell’igiene dell’area pubblica, dove la trascuratezza dei luoghi sembra non conoscere limiti.
Carte per terra, bottiglie vuote, lattine e persino avanzi di pasti. Spesso gli abitanti hanno fatto presente lo stato di abbandono di quel lembo di territorio ma tutto è sempre rimasto identico, se non peggiorato. Tant’è che la stessa pineta, spesso inspiegabilmente invasa dall’acqua con ristagno per diversi giorni, si è ridotta all’incirca della metà tra il disinteresse della proprietà pubblica. Infatti, le radici ammuffite e sofferenti non hanno retto la forza del vento e così una fascia di pini è rovinata a terra. Dalle immagini inviateci dai cittadini si vede chiaramente che i rifiuti la fanno da padroni in una zona che dovrebbe essere preservata anche per motivi turistici. A parte il percorso della pista ciclabile che si snoda a ridosso della radura, va anche considerata la presenza dei maggiori camping operativi sul territorio giuliese. Tanti turisti preferirebbero rifugiarsi all’ombra ddei pini, ma alla fine rinunciano per la presenza di rifiuti che rendono quell’ambiente poco accogliente. (al. al.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .