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Prati di Tivo: trovata morta l'escursionista, è stata travolta dalla neve / VIDEO
Franca Di Donato, di Isola del Gran Sasso e residente a Roseto era un'esperta alpinista. Il corpo senza vita recuperato nel Vallone dei Ginepri. E sul Gran Sasso è in corso un altro intervento di recupero di due ragazzi
TERAMO. E' stata trovata questa mattina l'escursionista di Roseto le cui ricerche erano cominciate ieri (mercoledì 25) in montagna dopo che i familiari avevano lanciato l'allarme al 118 per il mancato rientro. E' morta. Si tratta di Franca Di Donato, di Isola del Gran Sasso, residente a Teramo. Era tra l'altro un'esperta alpinista (chiamata dagli amici "La Stella Alpina del Gran Sasso") e avrebbe compiuto 49 anni il 7 gennaio. In un primo momento si pensava fosse rimasta vittima di una caduta. Succesivamente i tecnici del Soccorso alpino (Cnsas) hanno accertato che è stata travolta da un distacco nevoso (una slavina) a 2.500 metri d'altezza.
Sul Gran Sasso era tra l'altro in corso un altro intervento di recupero di due ragazzi (vedi articolo a parte).
Il corpo dell'escursionista di Roseto è stato individuato dall'alto nella zona del Vallone dei Ginepri, sotto la Sella dei Due Corni del Gran Sasso. In una nota il Soccorso alpino spiega che ad avvistarlo è stato l'elicottero del 118 di Preturo (Aq) in volo dall'alba.
GUARDA IL VIDEO del Cnsas
Il ritrovamento è avvenuto dopo un'intera notte di ricerche, supportate anche dall'elicottero dell'Aeronautica Militare che, in volo notturno, ha portato in quota le squadre di tecnici del Soccorso alpino e speleologico Abruzzo.
L'elicottero dell'Aeronautica abilitato al volo notturno impiegato nelle ricerche
Sono stati infatti ispezionati a piedi il Ghiacciaio del Calderone e la zona sottostante al Rifugio Franchetti. L'elicottero dell'Aeronautica è infine rientrato nella base di Pratica di Mare.
Nelle intenzioni della donna c'era quella di salire in vetta a Corno Grande. Era arrivata da sola in camper. Alle ricerche hanno partecipato vigili del fuoco e carabinieri. Quando è stata avvistata non dava segni di vita, successivamente è stato riscontrato ciò che si temeva.
L'allarme era stato lanciato attorno alle 16 del giorno di Natale dopo che i carabinieri avevano effettuato (senza esito) le prime ricerche. Da lì nel pomeriggio erano partite le ricerche a piedi che sono poi state indirizzate verso la zona del Laghetto.
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