Silvi, arrivati i fondi per sistemare le case Ater di via Spezzaferro 

La palazzina è stata sgomberata diversi mesi fa perché ritenuta pericolosa per l’incolumità pubblica Grazie a un finanziamento Cipe sono disponibili 546mila euro. La soddisfazione di Scordella 

SILVI. Il Comune di Silvi presto avvierà i lavori per la sistemazione sismica e strutturale delle case popolari di via Spezzaferro, sgomberate e chiuse da diversi mesi a seguito della dichiarazione di pericolosità per l’incolumità pubblica. Le risorse per realizzare l’intervento arriveranno grazie allo stanziamento di fondi Cipe per l’edilizia residenziale. «Grazie all’intesa firmata dal presidente della Regione Marco Marsilio e la presidente dell’Ater di Teramo Maria Ceci», ha detto il sindaco Andrea Scordella, «avremo a disposizione di 546 mila euro che consentiranno di avere di nuovo la disponibilità del grande fabbricato sito in pieno centro cittadino, che sarà destinato dopo la ristrutturazione a diverse famiglie che ne hanno diritto». Nell’intesa tra Regione e Ater sono stati coinvolti anche il consigliere regionale Pietro Quaresimale e il sottosegretario della giunta Umberto D’Annuntiis. «La Regione», ha detto Ceci, «ha affidato alla nostra azienda territoriale il compito di espletare le procedure di gara inerenti sia gli affidamenti dei servizi di progettazione, sia l’affidamento dell’esecuzione dei lavori. Ora procederemo a svolgere con sollecitudine i compiti assegnatici con la collaborazione del direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione Vincenzo Rivera, al quale va riconosciuta la grande e qualificata disponibilità e partecipazione anche nella fase di predisposizione dell’intesa che abbiamo sottoscritto». Tra i 37 interventi finanziati dal Cipe, per un importo complessivo di 11,5 milioni di euro, sono ricompresi anche immobili Ater nei Comuni di Giulianova e Martinsicuro, e immobili invece di proprietà comunale ubicati nei Comuni di Campli, Civitella del Tronto, Colledara, Cortino, Crognaleto, Montorio al Vomano, Tossicia, Valle Castellana, Basciano, Martinsicuro e Penna Sant’Andrea.
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