Teramo invasa dai rifiuti, la protesta corre su Facebook

Foto e lamentele da diverse zone, da via Pannella al centro Gruppo di residenti di via Molinari pulisce la strada da solo

TERAMO. Rifiuti e cestini stracolmi ovunque a Teramo: nelle ultime 48 ore le segnalazioni si sprecano sul social network e c’è chi sceglie di pulirsi la strada da solo. «Una domenica come tante. Alcuni residenti di via Molinari, in prossimità di via Pannella, quartiere Stazione», scrive Alessia sul gruppo Facebook “La città che nessuno racconta”, «hanno deciso di armarsi di ramazza e buona volontà e sono scesi in strada per raccogliere la spazzatura che si è accumulata nei pressi delle loro abitazioni».

Proprio ieri pomeriggio un altro utente del gruppo ha diffuso diverse foto che immortalano su via Pannella fogliame misto a cicche, lattine, bottiglie e sacchetti ammassati sui lati della strada a ridosso dei palazzi. La situazione non si limita alla zona della Stazione, ma sembra diffusa ovunque, dalla periferia al centro, come testimoniano i cittadini in prima linea che pubblicano quotidianamente sui social network le foto fatte in ogni angolo di Teramo. «Incredibile, alle 8.15 da piazza Orsini alla scuola Noè Lucidi, un centro ridotto ad una latrina. Sacchi di spazzatura ovunque, strade sporchissime», scrive Concetta sul gruppo, commentando lo stato della città ieri mattina, «qui sta accadendo qualcosa di molto grave. È inutile parlare di teatro, di lavori, di promesse, se poi per entrare devi passare tra la spazzatura». In particolare nel centro storico, da via D’Annunzio a via Capuani passando per piazza Martiri, sono decine le foto pubblicate nelle ultime ore che ritraggono i contenitori per l’immondizia stracolmi, sacchetti abbandonati per strada e altri rifiuti sfusi sparsi per le vie. Non mancano neanche i cumuli di paglia rimasti, a detta di alcuni utenti, troppo a lungo in piazza Martiri domenica mattina, dopo i festeggiamenti del sabato sera o l’immagine di una balla di fieno ancora presente ieri mattina in via Capuani, accompagnata da un commento che ironizza sui cestini della spazzatura che ormai “fanno tendenza”.

La colpa, secondo gli utenti non è solo della Team o dell’amministrazione, come scrive Federica che sabato ha trovato al parco fluviale siringhe e altri rifiuti: «la colpa di tale degrado non è solo dei tossici, ma dei cittadini teramani stessi che lo hanno letteralmente preso per una discarica a cielo aperto».

Chiara Di Giovannantonio

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