Università, slitta la tassa per 8mila studenti

Molti non sanno che il modulo è solo on line: la scadenza di domani rinviata di un mese
TERAMO. Tasse universitarie rinviate per oltre 8mila studenti termani. Pagarle era troppo complicato. Stavolta la colpa non è tutta della crisi economica ma piuttosto della nuova procedura on-line adottata dall'ateneo teramano che da quest'anno non spedisce più i bollettini direttamente a casa degli studenti ma ne permette la stampa solo dal sito. In pochi però lo sanno. Tanto è bastato a mandare in tilt il sistema e a spiazzare gli studenti che, a 48 ore dalla scadenza del termine per il pagamento della prima rata (fissato per domani), ne hanno chiesto il rinvio.
Richiesta accolta dai vertici dell'ateneo e approdata ieri sul tavolo del rettore Rita Tranquilli Leali che, in serata, ha firmato il decreto che proroga il termine fino al 6 dicembre prossimo, senza alcuna sovrattassa aggiuntiva. Che il nuovo sistema avesse creato problemi agli studenti era cosa nota anche agli uffici amministrativi dell'ateneo, visto che la nuova procedura è stata adottata solo il 14 ottobre scorso, dando così meno di un mese di tempo ai ragazzi per adeguarsi.
A raccogliere le lamentele è stato il consigliere della facoltà di Scienze politiche, Mirko De Berardinis. Secondo il rappresentante molti studenti non sarebbero ancora a conoscenza del cambiamento - del quale è stata data notizia sul sito di ateneo (www.unite.it) - e a creare le maggiori difficoltà sarebbe stata la necessità di recarsi di persona in segreteria o nelle facoltà per ritirare il proprio codice pin per accedere ai servizi on-line. Una procedura, questa, richiesta solo per gli studenti iscritti agli anni successivi al primo che è stata resa disponibile dall'ateneo a partire dal 14 ottobre, restringendo notevolmente i tempi a disposizione degli studenti per pagare. La sezione on-line era, in realtà, già attiva l'anno scorso e permetteva l'accesso ad altri servizi ma solo la metà degli studenti ha ritirato il codice per accedervi.
Tutto fila liscio, invece, per i nuovi immatricolati per i quali non c'è necessità immediata del codice pin per poter completare l'iscrizione on-line, già attiva in questo caso da agosto. Non a caso il rinvio del pagamento delle tasse firmato dal rettore riguarda esclusivamente gli studenti iscritti agli anni successivi, quelli, in sostanza, per i quali la nuova procedura on-line è partita in ritardo creando più problemi. Da oggi gli studenti non saranno più costretti a fare corse ma avranno a disposizione un altro mese per stampare il modulo on-line e pagare in banca la prima rata di 322 euro senza la sovrattassa di 26 euro. Tutto potrà essere fatto dal sito, accedendo dalla home page alla sezione "Gestione profilo" dalla quale, oltre a stampare i moduli delle tasse, gli studenti possono anche prenotare esami, controllare la propria situazione accademica, stampare autocertificazioni e accedere ad internet in wifi.
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