Pilkington, finite le ferie estive con il pensiero alla crisi dell’auto

25 Agosto 2024

L’azienda porta avanti progetti di innovazione e sostenibilità e produce anche per il settore edile Di Cola (Filtcem Cgil): «Ma è necessario un tavolo permanente tra istituzioni, imprese e sindacati» 

SAN SALVO. Ferie estive finite anche per i dipendenti della Pilkington di San Salvo. Da tre anni nello stabilimento vengono portati avanti progetti di innovazione e sostenibilità. Unico neo, la crisi del settore automotive che non risparmia il colosso del vetro. Pilkington ha adottato lo scorso autunno una strategia di rinnovamento dell’azienda attraverso il miglioramento della tecnologia, assumendo nuove figure professionali e curando la qualità. L'ombra del settore automotive che non riesce ad uscire dalla crisi, tuttavia, non giova alla serenità della fabbrica di Piana Sant'Angelo. Pilkington ha pochi ordinativi con Stellantis. «Sarebbe tuttavia necessario», sostiene Emilio Di Cola, segretario della Filtcem Cgil, «un tavolo permanente fra istituzioni, imprese e rappresentanti dei lavoratori. Il caso Stellantis è emblematico. Spostare le produzioni da Atessa in Polonia significa mettere in ginocchio tutta la filiera della componentistica», sostiene il sindacalista.
Da tre anni nello stabilimento di San Salvo si portano avanti progetti di innovazione e sostenibilità. La Nsg conta 29 stabilimenti nel mondo ed esporta la produzione in 130 località che si trovano in 16 Stati. Su 29mila addetti, 3mila circa lavorano in Italia. L’80% a San Salvo. Lo stabilimento abruzzese fa da traino all’intera economia del territorio e alimenta un vastissimo indotto. Il gruppo produce a San Salvo soprattutto vetri per auto di cui rifornisce i maggiori costruttori in Europa e nel mondo. Il presidente di Pilkington Italia, Graziano Marcovecchio, però dal 2021 ha riportato a San Salvo anche i vetri per l’edilizia. Una mossa che si è rivelata vincente. «Pilkington», ricorda il sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis, «è una delle aziende più importanti della nostra area industriale. La sua piena operatività non può che essere un buon segnale per tutta la nostra economia».
Il primo semestre 2024 è stato importante sia per il gruppo che per lo stabilimento di San Salvo. C’è stata una profonda trasformazione delle linee con investimenti che hanno l'obiettivo di dare certezze per il futuro. Le uniche incertezze sono quelle legate al mercato auto. Per questo Pilkington ha puntato alla flessibilità. Da inizio anno Pilkington, Primo e Bravo hanno cessato di essere realtà distinte ed è nata un’unica grande famiglia. L'atteggiamento e soprattutto le decisioni di Pilkington inducono a ipotizzare un futuro sereno. I piani di rinnovamento del colosso vetrario comprendono un laboratorio europeo per la ricerca in supporto a quello esistente, la produzione di vetri idrofobici, vetri ultra sottili, vetri per auto elettriche che proiettano immagini sui parabrezza, vetri laterali accoppiati. Innovazione e diversificazione per distinguersi.
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