Abruzzo, contributi a pioggia: ok variazione di bilancio da 8,5 milioni. Lite Marsilio-Sospiri, centrodestra approva con 16 voti

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza in circa un’ora una variazione di bilancio di 8,5 milioni di euro, per le minoranze sono fondi a pioggia discrezionali. Tensione all’interno del centrodestra. Il centrosinistra: “Non saremo complici di questo metodo”
L’AQUILA. Dopo una giornata caratterizzata da una lunga serie di rinvii e di scontri tra maggioranza ed opposizione di centrosinistra, con questa ultima che ha abbandonato l'aula per protesta e anche in seno allo stesso centrodestra, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza in circa un’ora una variazione di bilancio di 8,5 milioni di euro, per le minoranze fondi a pioggia discrezionali, calata con una ventina di emendamenti come norma intrusa al progetto di legge dal titolo Disciplina delle cooperative di comunità per il lavoro e la produzione". A votare il provvedimento, per le opposizioni una omnibus con contribuiti a pioggia, 16 consiglieri di centrodestra, compreso il presidente della Giunta, Marco Marsilio, di FdI, (assenti i due esponenti di FdI Paolo Gatti e Maria Assunta Rossi), il numero legale per tenere aperta la seduta.
Nella misura, tra le altre cose, il pagamento di bollette legate a utenze regionali nelle annualità 2025-2026, le spese per il fondo di liquidazione nel 2015 di Abruzzo progetti, allora Abruzzo Engineering, poi revocata, e la copertura delle spese per il giro d'Italia.
L'impasse è stata sbloccata in una riunione molto tesa che ha visto uno scontro acceso tra il presidente della Giunta Marsilio e del del consiglio, Lorenzo Sospiri, di Fi, con la maggioranza che ha ritirato gli emendamenti, in origine una quarantina, per ripresentarne poi una ventina. "Abbiamo approvato tutto quello che era all'ordine del giorno, in seno alla maggioranza abbiamo dovuto approfondire alcuni emendamenti su richiesta di alcuni consiglieri - ha spiegato il capogruppo di FdI, Massimo Verrecchia, il quale in merito alle polemiche con le opposizioni ha sottolineato che non si tratta di contribuiti discrezionali ma di poste che interessano l'attività dell'ente come le bollette per le utenze e uno stanziamento dovuto per Abruzzo progetti".
"Non saremo complici di questo modo di gestire le casse della Regione". Così in una conferenza stampa promossa dopo aver abbandonato per protesta la seduta del consiglio regionale riunito all'Aquila, le opposizioni di Patto per l'Abruzzo in merito a quella che hanno debito definito una omnibus di 8,5 milioni di euro. Secondo i consiglieri di minoranza, la maggioranza si è spaccata sugli emendamenti finanziari legati alla legge per la disciplina delle Cooperative di comunità.
"Quanto visto oggi nel consiglio regionale d'Abruzzo è una scena squalificante - hanno tuonato - La maggioranza ha trasformato la legge 67/2025 nell'ennesima omnibus caricandola di emendamenti finanziari per 8 milioni e mezzo di euro. Dotazioni finanziarie che hanno provocato profonde spaccature nella maggioranza che dalle 11 di questa mattina ha rinviato il Consiglio per ben cinque volte. Un'intera assise sequestrata dalle frizioni interne di una classe dirigente impegnata nella spartizione delle risorse, dove è sempre più evidente che gli equilibri di potere giocano un ruolo fondamentale a discapito della corretta programmazione e della trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche. Con fermezza continueremo ad opporci a questo metodo di lavoro. Ancora una volta la destra ha dimostrato qual è la sua reale priorità: gestione del potere e mantenimento degli equilibri interni, pagati a caro prezzo dai cittadini e dalle cittadine abruzzesi", hanno concluso.
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