Abruzzo

Acerbo contro Biondi: «Un sindaco ex Casa Pound non può accusare di antisemitismo chi è solidale con Gaza»

14 Ottobre 2025

Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista interviene sulla polemica scatenata dalle dichiarazioni del ministro Roccella sulle gite ad Auschwitz e se la prende con il primo cittadino dell’Aquila

"Le gite ad Auschwitz servivano a dirci che l'antisemitismo riguardava un tempo collocato in una precisa area: il fascismo". Per questo motivo "sono state incoraggiate e valorizzate". La tesi della ministra alla Famiglia, Eugenia Roccella, ha suscitato tante reazioni e polemiche. Sull’argomento ieri è intervenuto Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione Comunista, che entra in contrasto con Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila.

«Ho letto l’incredibile dichiarazione del sindaco Biondi che cerca di difendere le indecenti affermazioni della ministra Roccella. Nel farlo rilancia l’accusa di antisemitismo contro chi si è mobilitato contro il genocidio a Gaza e i crimini di Netanyahu. Non c’è nulla di antisemita nel criticare il governo israeliano come ci ricordano tantissimi ebrei che, in Italia e in tutto il mondo, si sono uniti alla protesta. Il sindaco di Fratelli d’Italia, ex militante di Casa Pound, non ha titoli per lanciare accuse di antisemitismo nei confronti di chi è solidale con il popolo palestinese e in particolare con gli abitanti di Gaza. C’è una coerenza nella destra fascista italiana. I loro beniamini sono stati complici del genocidio ebraico e il loro governo, fedele al suo dna razzista e colonialista, è stato complice in questi due anni del genocidio palestinese. Il “mai più” vale per tutti i popoli e tutti gli oppressi. Anche per i palestinesi. L’aver ricevuto l’ambasciatore di Israele è stato da parte del sindaco un segnale politico preciso mentre milioni di person in tutto il mondo protestavano contro il massacro. La destra italiana – da Meloni a Biondi - è alleata e complice di Netanyahu», la dichiarazione di Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista