ANCONA

Auto vecchie vendute come seminuove: i "bidoni" piazzati in Abruzzo

Sgominata con 5 arresti la gang criminale che ha commercializzato almeno 130 autovetture in 13 regioni: contachilometri scalati, revisioni fasulle, documenti falsificati

ANCONA. Sono state piazzate anche in Abruzzo le auto rivendute come seminuove ma che in realtà avevano oltre 200mila km. Si tratta di almeno 12 dei 130 autoveicoli che un gruppo criminale con base ad Ancona è riuscito a vendere in 13 regioni itra gennaio 2017 e aprile scorso. Auto con revisione "appena fatta" alle quali era stato invece ridotto il chilometraggio, anche fino a 200mila km, grazie a una sofisticata attrezzatura: auto apparentemente in condizioni e a prezzi buoni che erano in realtà "bidoni".

L'attività è stata stroncata con l'operazione "Chilometri zero" dai carabinieri di Ancona che hanno eseguito nel capolougo marchigiano e nel Vicentino due delle 5 ordinanze di custodia per associazione per delinquere finalizzata a truffa e frode in commercio. In manette due donne di origine romena; gli altri tre indagati sono ricercati.

La gang, come ricostruito dall'indagine coordinata dal pm di Ancona Daniele Paci, ha ottenuto profitti per 500mila euro: promuoveva le vendite sui maggiori motori di ricerca piazzando i mezzi a clienti convinti di trattare con una vera concessionaria ad Ancona. Clienti da tutta Italia erano invitati presso le sedi anconetane divia Di Vittorio e via Rossa per visionare le auto, incappando nel raggiro.

Le auto con i contachilometri modificati sono state vendute in particolare nelle Marche (71) e in Abruzzo (12) ma anche in Umbria (11), Emilia Romagna (11), Molise (9), Lazio (9), Toscana (8), Puglia (5), Veneto (3), Lombardia (3), Piemonte, Sardegna e Liguria (1). In molti casi il gap tra percorrenza reale e alterata era tale da rendere i mezzi pericolosi per incolumità dei passeggeri e circolazione stradale.

Le indagini si sono allargate a un'officina di revisioni che certificava costantemente l'esito positivo dei controlli sui mezzi risultati poi con chilometri scalati. I venditori sostenevano che le vetture fossero riconducibili ad unico proprietario benché in realtà fossero state in possesso di vari automobilisti. Responsabilità sono emerse anche per due agenzie di pratiche auto di Ancona che per gli inquirenti avrebbero favorito passaggi di proprietà falsificando gli atti.

L'Associazione Codici fa sapere di essere a disposizione dei consumatori coinvolti nella truffa. Chi è stato vittima del raggiro può contattare lo Sportello Nazionale al numero 06.5571996 oppure all'indirizzo email segreteria_nazionale@codici.org.