Autostrade, pedaggi più cari dal 1° gennaio

Gli aumenti più forti riguardano A24 e A25: più 8,14%. Federconsumatori: una vergogna

PESCARA. Da domani, 1º gennaio 2011, entreranno in vigore gli adeguamenti delle tariffe di pedaggio autostradale delle società concessionarie. Sono stati firmati, infatti, dai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell'Economia e delle finanze, i decreti previsti dalla normativa vigente, sulla base dell'istruttoria condotta dall'Anas.

In Abruzzo sono interessate dagli aumenti l'autostrada A14 (Adriatica), della società Autostrade per l'Italia, con un 1,92% di rincaro; e le autostrade A24 (Roma-L'Aquila-Teramo) e A25 (Roma-Pescara), della società Strada dei Parchi, con un rincaro dell'8,14%.

«Gli aumenti dei pedaggi autostradali comunicati dall'Anas sono gravissimi e al di sopra delle previsioni», ha commentato il responsabile di Federconsumatori, Rosario Trefiletti, che ha quantificato in «ulteriori 20-25 euro annui l'aggravio per le famiglie italiane, che con gli aumenti previsti negli altri settori già avranno stangata di oltre 1.000 euro nel 2011».

«Particolarmente gravi», secondo l'associazione dei consumatori, «sono gli aumenti nella zona Nord-ovest del Paese e in Abruzzo». Per quanto riguarda la Strada dei Parchi, Trefiletti rileva che «si tratta di una vergogna totale, perché in una Regione colpita dal terremoto bisognerebbe diminuire e non aumentare».

Ecco nel dettaglio gli adeguamenti.

Asti-Cuneo 0,00%; Ativa 6,86%; Autostrade per l'Italia 1,92%; Autostrada del Brennero 1,39%; Autovie Venete 13,58%; Brescia-Padova. 7,08%; Consorzio autostrade siciliane 0,00%; Cav (A4 Venezia Padova, tangenziale ovest di Mestre e raccordo con aeroporto Marco Polo -1,00%; Passante di Mestre -1,18%); Centropadane 0,80%; Cisa 6,13%; Fiori 4,70%; Milano Serravalle Milano Tangenziali 1,53%; Tangenziale di Napoli 3,80%; Rav 14,15%; Salt 4,76%; Sat 4,08%; Autostrade meridionali -6,56%; Satap tronco A4 Novara Est-Milano 12,95%; Torino-Novara Est 12,38%); Satap Tronco A21 9,83%; Sav 18,95%; Sitaf (Barriera di Bruere 3,31%; Barriera di Avigliana 5,50%; Barriera di Salbertrand 5,00%); Torino-Savona 0,63%; Strada dei Parchi S.p.A. 8,14%.

L'aumento medio ponderato per l'intera rete autostradale pari al 3,3%.

L'Anas ricorda infine, che, per il decreto legge del 31 maggio scorso (misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitivit economica) con decorrenza dal 1º gennaio 2011, «la misura dell'integrazione del canone annuo di concessione corrisposta direttamente all'Anas, integrata di un importo, calcolato sulla percorrenza chilometrica, pari a 2 millesimi di euro a chilometro per le classi di pedaggio A e B e a 6 millesimi di euro a chilometro per le classi di pedaggio 3,4 e 5».

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