Un locale all'aperto a Pescara

CORONAVIRUS

Cene al ristorante, palestre aperte e partite a carte nei bar: le proposte delle Regioni / VIDEO

Approvate le linee guida per il ritorno alla normalità da consegnare al Governo. Marsilio: "Servono date certe per programmare le riaperture" 

PESCARA. Ristoranti e pizzerie aperti sia a pranzo che a cena anche nelle zone rosse. Palestre e piscine accessibili su prenotazione e con ingressi regolamentati per evitare assembramenti. Sì al gioco della Scopa e al Tressette al bar e anche ai film al cinema e agli spettacoli dal vivo, ma questi ultimi con posti a sedere distanziati e lasciando almeno un metro tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, con l'obbligo di indossare le mascherina. Sono alcune delle proposte, contenute nelle linee guida approvate oggi (giovedì 15 aprile) dalla Conferenza delle Regioni e che saranno al centro di un confronto con il Governo.

LE INDICAZIONI DELLE REGIONI. Le misure per la riapertura progressiva di alcune attività “in condizioni di sicurezza e nel rispetto dei protocolli di prevenzione” riguardano, in particolare, esercizi di ristorazione, palestre, piscine, strutture termali, cinema e spettacoli dal vivo. Come spiega il presidente della Conferenza delle regioni Massimiliano Fedriga, si tratta di proposte "elaborate dai dipartimenti di prevenzione delle Regioni su cui chiederemo il parere del comitato tecnico scientifico che ci auguriamo arrivi il prima possibile per permettere, in modo progressivo e ferma restando l’applicazione del principio di massima cautela in termini di contenimento della diffusione del Covid-19, al Paese di imboccare la strada del ritorno alla normalità”. Il documento indica come per ristoranti e palestre si possa "consentire il mantenimento dell'attività anche in scenari epidemiologici ad alto rischio" purché le misure anti contagio siano associate a "screening periodico del personale non vaccinato". Per cinema e spettacoli dal vivo, secondo i rappresentanti delle Regioni, le misure si possono mantenere in scenari a "basso medio e alto rischio" se integrate con tamponi all'ingresso, test negativi effettuati nelle ultime 48 ore e completamento della vaccinazione. Il gioco con le carte o con altri materiali di cui non è possibile garantire una "puntuale e accurata disinfezione", dicono le Regioni, è consentito nei bar purché siano rigorosamente rispettate una serie di indicazioni: utilizzo della mascherina, igienizzazione delle mani e delle superfici di gioco, rispetto della distanza di un metro sia tra i giocatori allo stesso tavolo sia tra i tavoli vicini e, infine, il consiglio di sostituire frequentemente i mazzi di carte.

MARSILIO CHIEDE DATE CERTE. “Ancora una volta sono le Regioni a fare da sprone e a fornire al Governo e al Paese gli strumenti per ripartire e mettere in moto l’economia, che rappresenta la seconda grave crisi dopo quella sanitaria”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al termine della seduta della conferenza delle Regioni.

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Marsilio: "Programmare la ripresa del turismo e degli altri settori in sofferenza"
Il presidente della Regione Abruzzo, dopo l'approvazione delle linee guida, chiede al Governo date certe per consentire la ripartenza delle attività

Per Marsilio si tratta di “una crisi economica che dobbiamo assolutamente affrontare prima che degeneri e possa davvero trasformarsi in una nuova tragedia”. “Le Regioni - evidenzia Marsilio - questa mattina hanno approvato delle linee guida per le riaperture di diverse attività e hanno chiesto al Governo di individuare delle date precise entro le quali permettere le riaperture anche per poter programmare la ripresa del turismo e di tanti altri settori in sofferenza come palestre, piscine, ristoranti, bar, cinema e musei”.

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