Fucino, danni per 28 milioni

La Regione presenta al ministero il conto dei nubifragi estivi.

PESCARA. I nubifragi dell’estate hanno provocato all’agricoltrua del Fucino 28 milioni di euro di danni. Con questa cifra e con le pezze d’appoggio delle perizie, la Regione Abruzzo andrà al ministero per chiedere che almeno una parte della cifra venga stanziata a favore delle aziende agricole colpite. Si tratta di uno dei quattro provvedimenti approvati dalla Giunta regionale e presentati ieri dall’assessore alle politiche agricole, Mauro Febbo. La richiesta di danni consegue al riconoscimento dell’eccezionalità del maltempo che ha colpito l’altopiano marsicano dal 27 giugno al 6 luglio scorsi. «La Regione», ha spiegato Febbo «ha riconosciuto come calamità quell’eccezionale ondata di maltempo che interessato le colture tipiche del Fucino. La spesa occorrente per il ripristino dei danni è stata stimata in oltre 28 milioni di euro e, se sarà necessario, siamo anche disposti a battere i pugni sul tavolo perchè gli operatori agricoli penalizzati abbiano un adeguato ristoro dallo Stato».

Se approvati gli aiuti potranno trovare applicazione nei territori di Avezzano (fogli nn. 38, 42, 43, 44, 62/parte, 63 e 77); Luco dei Marsi (fogli nn. 2/parte, 3 e 6/parte); Celano (fogli nn. 37/parte, 38, 39 e 40); Aielli (fogli nn. 25/parte e 26); Cerchio (fogli nn. 14 e 15/parte); Pescina (fogli nn.40, 41, 42 e 45); San Benedetto dei Marsi (fogli nn. 30 e 31/parte); Ortucchio (fogli nn. 1, 2, 18 e 19/parte); Trasacco (fogli nn. 1/parte, 2, 3/parte e 4).

Le domande di intervento intese ad ottenere tali benefici devono essere presentate dagli interessati, in carta semplice, alle Uta competenti per territorio nel termine perentorio di 45 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali.
Gli altir provvedimenti riguarda la campagna di promozione del vino sui mercati esteri. «Si tratta di mercati storici per la vitivinocoltura abruzzese come Usa e Canada, ma anche realtà nuove come l’India, il Giappone e la Cina», ha rimarcato l’assessore. Per la campagna vitivinicola 2009-2010, la Regione assegna a questo programma fondi del ministero per circa 1 milione di euro, corrispondenti al 50% della spesa totale massima sostenibile da parte dei beneficiari per svolgere tutte le attività inerenti i progetti approvati. Qyesta cifra verrà integrata da fondi regionali pari a un impegno massimo di 380mila euro, corrispondenti al 20% delle spese necessarie per svolgere le attività, mentre il restante 30% rimane a carico dei partecipanti. I progetti per l’accesso ai fondi di competenza regionale devono essere presentati entro il 30 ottobre, salvo eventuali proroghe.

Le altre due misure approvate dalla Giunta regionale, riguardano l’assegnazione suppletiva di carburanti agricoli agevolati sull’intero territorio regionale e la determinazione del titolo alcolometrico volumico totale dei vini a denominazione di origine i cui prodotti di base sono stati sottoposti ad operazioni di aumento del titolo alcolometrico volumico naturale. Per quanto riguarda questa misura, la Regione consente il superamento del 13% vol. fino al massimo del 15% vol. del titolo alcolometrico volumico totale per i vini a denominazione di origine ottenuti ricorrendo alla pratica enologica dell’aumento del titolo alcolometrico naturale. (cr.re.)