Giornata contro la violenza sulle donne, a Roma premiata l’abruzzese “Amica della terra”

Antonella Di Tonno a Roma

25 Novembre 2025

Il riconoscimento alle imprenditrici agricole, premiate anche una cantina di Loreto Aprutino. Il direttore di Coldiretti Abruzzo Marino Pilati: «Donne che hanno saputo trasformare l’impresa agricola in un presidio di dignità, inclusione e tutela dell’ambiente»

C’è anche una abruzzese questa mattina a Roma in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che Coldiretti ha celebrato a Palazzo Rospigliosi con il premio “Amiche della Terra” ricordando le imprenditrici agricole che, con il loro lavoro quotidiano nei campi, rappresentano un esempio concreto di autonomia, forza e riscatto, diventando a tutti gli effetti portatrici di una battaglia culturale contro ogni forma di maltrattamento e discriminazione. Una giornata che, dedicata a dare voce e volto alle tante donne dell’agricoltura che costruiscono comunità più giuste, sicure e solidali attraverso l’impegno nelle loro aziende, ha visto protagonista anche Antonella Di Tonno, titolare della cantina Talamonti di Loreto e presidente delle Donne di Coldiretti Abruzzo. A fare gli onori di casa, il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini, il segretario generale Vincenzo Gesmundo e la responsabile di Donne Coldiretti Mariafrancesca Serra.

«Il riconoscimento “Amiche della Terra”», spiega il direttore di Coldiretti Abruzzo Marino Pilati, «premia quelle donne che hanno saputo trasformare l’impresa agricola in un presidio di dignità, inclusione, tutela dell’ambiente e della biodiversità, dimostrando che l’agricoltura è uno dei luoghi dove oggi si costruisce una nuova cultura del rispetto. La presenza di una azienda abruzzese in questo contesto è particolarmente significativa in quanto l’Abruzzo è una regione ad alta femminilizzazione agricola, avendo un tasso di imprenditrici superiore alla media nazionale».

Antonella Di Tonno, 45 anni, ha iniziato con una piccola partecipazione in una azienda vinicola a Loreto Aprutino, che in breve è arrivata a rilevare con il marito Rodrigo Redmont, arrivando a produrre oltre un milione di bottiglie l’anno ed esportare in più di 75 paesi. Un modello non solo di successo ma anche di sostenibilità e inclusione. La sua cantina è stata la prima a ottenere la certificazione Geeis-Diversity, con oltre metà del team composto da donne e il 30% da persone di diversi paesi.

«Un grande riconoscimento che dedico a tutte le donne che scommettono nell’agricoltura», ha detto la Di Tonno, «la mia azienda ha una forte presenza femminile, oltre il 50 per cento dei dipendenti è costituito da donne, segno che crediamo nella loro energia e nella capacità di credere nel lavoro e nel gioco di squadra».

Coldiretti ricorda che le imprese agricole guidate da donne rappresentano oggi il 28% del totale in Italia, con una presenza sempre più determinante e innovativa nei diversi comparti, dall’allevamento all’agriturismo, secondo l’analisi di Donne Coldiretti. Oltre alle attività produttive, molte agricoltrici si impegnano anche in iniziative sociali, come fattorie didattiche, agriasili e progetti di inclusione per donne in difficoltà. Tra le nuove generazioni spiccano circa 13 mila imprenditrici under 35, che puntano su tecnologia e innovazione. Le agricoltrici italiane inoltre sono sempre più istruite: una su quattro è laureata, spesso in discipline non agrarie. Più della metà diversifica le proprie attività con vendita diretta, agriturismo o trasformazione dei prodotti, mentre il 60% pratica agricoltura biologica o biodinamica, promuovendo sostenibilità e biodiversità. Un ruolo fondamentale per la vitalità economica e sociale delle aree rurali.