ABRUZZO

I Nas negli ospedali scoprono infermieri abusivi, farmaci scaduti e reparti a 30 gradi / VIDEO

I risultati delle ispezioni dei carabinieri del Nucleo antisofisticazione in15 presidi, riscontrate criticità soprattutto igienico-sanitarie

PESCARA. Ospedali abruzzesi passati al setaccio da parte dei carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazione) di Pescara.  Svolti controlli connessi alle festività ferragostane e all’emergenza Covid-19 utili a verificare, anche in questi giorni di caldo record, l’appropriatezza delle cure somministrate alle fasce deboli, agli anziani e ai malati oncologici. In una nota del Nas il bilancio delle ispezioni negli ospedali.

In Provincia di Chieti, i militari hanno sequestrato 5 confezioni di farmaci scaduti rinvenuti in un carrello per le emergenze. Il coordinatore infermieristico di quell’unità operativa è stato segnalato alla procura della Repubblica di Chieti. Altre due infermiere sono state denunciate in stato di libertà  in quanto esercitavano la professione sanitaria sebbene non iscritte all’ordine (in forma quindi abusiva). Sono state anche documentate importanti criticità igienico sanitarie e tecnologiche, sia negli ambienti di degenza che in quelli ad uso esclusivo del personale sanitario. Le ispezioni, svolte in collaborazione con i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sviluppato accertamenti sulla regolarità di contratti di alcuni operatori socio-sanitari.

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I controlli di ferragosto dei carabinieri del Nas negli ospedali
Le ispezioni in 15 presidi abruzzesi

In Provincia dell’Aquila gli ispettori del NAS hanno documentato gravi criticità igienico sanitarie, strutturali e tecnologiche. Nelle stanze di infusione di un day hospital oncologico è stata rilevata una temperatura superiore ai 30°C, con serrande abbassate e luci spente, nonostante la presenza di pazienti chiaramente fragili in condizioni microclimatiche che non assicuravano il cosiddetto “benessere termico”; inoltre, parte delle pareti e dei soffitti erano ammalorate da pregresse infiltrazioni di acqua e muffe.

In Provincia di Pescara e Teramo i militari hanno ispezionato diverse unità operative di quattro ospedali. Nei reparti di medicina, geriatria, day hospital oncologico si sono documentate criticità strutturali e tecnologiche quali l’assenza di indicatori di temperatura in frigoriferi – di tipo domestico – utilizzati per la conservazione di farmaci in ambienti ammalorati da muffe ed infiltrazioni, tutte oggetto di segnalazione per l’immediato ripristino e adeguamento strutturale e impiantistico.