AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS

In Abruzzo aumentano ancora i ricoveri con 4.004 nuovi casi e 7 decessi

I dati diffusi dalla Regione sono da zona arancione, il tasso di positività è pari al 12,63 per cento

PESCARA. Dati ancora da zona arancione in Abruzzo. Il bollettino di oggi (giovedì 20 gennaio) della Regione rileva 4.004 nuovi casi, 6 morti e un continuo aumento delle ospedalizzazioni: 7 in più in area medica e 3 in più in terapia intensiva.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 7.382 tamponi molecolari (1.853.489 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 24.313 test antigenici (2.372.512). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari al 12,63 per cento. 

leggi anche: In Abruzzo numeri da zona arancione: 3.822 casi, 13 morti e ricoveri in salita I dati più alti nel Teramano, confermata la frenata della corsa del virus. Analizzati 8.637 tamponi molecolari e 23.632 antigenici, tasso di positività quasi al 12 per cento

In totale salgono a 180.855, al netto dei riallineamenti, il totale dei positivi dall’inizio dell’emergenza. I nuovi casi hanno tra 1 mese e 102 anni. Dei 4.004 contagiati, 2.554 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi (di età compresa tra 71 e 98 anni, 1 in provincia di Pescara, 3 in provincia di Chieti e 1 in provincia di Teramo, mentre l’ultimo risale ai giorni scorsi ed è stato comunicato solo oggi dalla Asl) e sale a 2.726. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 96.670 dimessi/guariti (+248 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 81.459 (+3748 rispetto a ieri). Nel totale sono compresi anche 69.054 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche.

418 pazienti (+7 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 40 (+3 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 81001 (+3738 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. 

Del totale dei casi positivi, 38.482 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+775 rispetto a ieri), 49.397 in provincia di Chieti (+1.043), 42.988 in provincia di Pescara (+996), 45187 in provincia di Teramo (+1.048), 2.327 fuori regione (+39) e 2.474 (+101) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. 

Alla luce dell'aggiornamento odierno, in Abruzzo il tasso di occupazione dei posti letto sale al 22% (+2%) per le terapie intensive e al 32% per l'area non critica, a fronte di valori limite rispettivamente del 20 e del 30%. L'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, da oltre un mese superiore alla soglia limite di 150, è a 1.988. In attesa del monitoraggio di domani dell'Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, tutti gli indicatori sono da zona arancione.

Gli ultimi dati, comunque, continuano a confermare la frenata della corsa del virus, anche se i numeri sono stabili su valori altissimi. Il totale dei contagi accertati in una settimana è pari a 25.466, con una variazione del -4% rispetto ai sette giorni precedenti. Sul fronte ricoveri, i dati relativi alle ospedalizzazioni complessive sono aumentati del 19% in una settimana e dell'83% in due settimane. La variazione delle sole terapie intensive è dell'8% su base settimanale e del 67% rispetto a due settimane fa. A livello territoriale, i numeri più alti sono ancora quelli del Teramano, unico territorio che presenta ancora un'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti superiore a duemila: il parametro, in crescita, è a 2.199. Seguono il Chietino, con 1.858, e il Pescarese, con 1.893. Chiude la provincia dell'Aquila con un'incidenza, in aumento, pari a
1.617.