AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS

In Abruzzo nuovo picco: 146 casi positivi, negli ospedali 15 pazienti sono gravi

Effettuati quasi 2.900 tamponi, fra i contagiati un bimbo di 3 anni  e 27 under 19. Resiste il focolaio in provincia dell'Aquila con 46 casi, solo un paziente dimesso. Guarda i dati

PESCARA. Salgono complessivamente a 5320 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 146 nuovi casi (di età compresa tra 3 e 96 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 27, di cui 7 in provincia dell'Aquila, 1 in provincia di Pescara, 6 in provincia di Chieti e 13 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti resta fermo a 488. I dati sono dell'assessorato regionale alla Sanità.

Del totale dei casi positivi, 902 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+46 rispetto a ieri), 1221 in provincia di Chieti (+37), 2073 in provincia di Pescara (+17), 1061 in provincia di Teramo (+40), 42 fuori regione (+4) e 21 (+2) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Nel numero dei casi positivi sono compresi 3153 dimessi/guariti (-1 rispetto a ieri) di cui 20 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 3133 che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi.

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1.679 (+147 rispetto a ieri).

leggi anche: In Abruzzo un morto a 58 anni e altri 117 casi positivi La vittima è della provincia di Chieti, fra i contagiati ci sono una bimba di 3 mesi e 23 under 19. Nelle ultime ore 24 ricoveri (3 in terapia intensiva), il focolaio più esteso in provincia di Teramo (+48). Guarda tutti i dati

Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 228524 test (+2877 rispetto a ieri). 146 pazienti (+9 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 15 (+4 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1518 (+134 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.